«Fare in modo che i benefici possano coinvolgere tutte le categorie degli operatori del mare»
ritiene opportuno fare alcune doverose precisazioni. «La Provincia di Ascoli Piceno - sottolinea una nota - non ha, infatti, espresso pareri circa la realizzazione del Parco ma, in quella sede, ha invece rappresentato con puntualità e nel dettaglio tutti i dubbi e le preoccupazioni con riguardo alla circostanza che tale organismo possa diventare di ostacolo alle attività marinare già fortemente in crisi. Dubbi che non sono stati ancora chiariti dall’organo tecnico ministeriale e che l’Amministrazione provinciale si impegnerà, fino all’ultimo minuto utile, a rimuovere per tutelare e valorizzare il comparto della pesca che già sconta una pesante situazione di difficoltà».
«La Provincia – ha sottolineato il Presidente Celani - è pienamente d’accordo sul fatto che il Parco possa costituire una risorsa importante per lo sviluppo del turismo e la promozione del territorio, ma occorre fare in modo che i benefici possano coinvolgere tutte le categorie degli operatori del mare ed in questa direzione la Provincia è pronta a collaborare ed operare ponendosi anche come Ente capofila per pianificare gli strumenti, gli iter tecnico-amministrativi e le attività progettuali in modo equilibrato, concreto ed attento alla realtà già esistente e al benessere comune».