Colonnella punta sul reddito unico garantito per i precari

Colonnella punta sul reddito unico garantito per i precari

Un assessorato forte per far contare il Piceno in Regione

Lo strumento esiste già e sarebbe sufficiente che lo recepisse il nuovo Consiglio regionale delle Marche che si insedierà ad Aprile: si tratta della legge già approvata dalla Regione Lazio che garantisce un reddito minimo garantito per tutti i disoccupati, gli inoccupati o i precari del territorio. Pietro Colonnella, responsabile organizzativo nazionale dell'associazione "Lavoro e Welfare" presieduta dall'ex ministro Cesare Damiano, si pone a confronto con i cittadini di un Piceno martoriato da posti di lavoro e aziende disintegrati.
E la sua esperienza nel governo Prodi gli fa cogliere obiettivi fondamentali per ricreare le basi di un rilancio, salvaguardare la risorsa primaria: uomini e donne ora senza punti di riferimento economico per
sperare con dignità nel futuro.
«Questa legge ineludibile per la quale mi batterò – dice Pietro Colonnella – possiede connotati di CESARE DAMIANO E PIETRO COLONNELLA
copertura finanziaria tramite il protocollo d'intesa tra Marche e Abruzzo (Val Vibrata-Valle del Tronto) in via di attuazione. Ci sono poi altre fonti di finanziamento come i Fas regionali. La legge prevede un reddito di 580 euro in media per ogni lavoratore precario o svantaggiato oltre ai servizi che in più gli enti locali potranno mettere in campo.
Per varare certi provvedimenti il territorio piceno deve pesare di più in Regione e per questo metto a disposizione il ruolo di sottosegretario ricoperto nel governo Prodi, la mia decennale esperienza come presidente della Provincia di Ascoli che durante la mia amministrazione è diventata la provincia più turistica delle Marche».
Pietro Colonnella ha avuto riconoscimento ufficiale da parte del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta per l'importante ascolto svolto nel Piceno suffragato dalla petizione popolare nell'ambito del “Patto Piceno per il lavoro” sottoscritto da oltre 7.500 cittadini della provincia di Ascoli. Si tratta di un progetto rivolto alle diverse fasce d'età, dai giovani ai meno giovani e agli anziani con possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro.
Pietro Colonnella su questo tema ha distribuito volantini davanti alla fabbriche della zona industriale di Ascoli. Di fronte alla Manuli ha avuto occasione di incontrare il nuovo direttore dello stabilimento al quale ha chiesto adoperarsi per il rilancio dell'occupazione nella fabbrica grazie all'incremento dei settori di maggiore qualità e innovazione nella produzione.
Il direttore si è dimostrato disponibile a valutare questi punti e ha anche ricordato che si tratta di elementi presenti già nell'accordo siglato a Roma nella conclusione delle vertenza. Perché il Piceno conti maggiormente in Regione occorre che ottenga un assessorato forte nella programmazione politica e Colonnella, che ha grande esperienza nell'attività della Conferenza stato-regioni, il luogo per eccellenza dove si operano le scelte politiche ed economiche, potrebbe incarnare quel ruolo.
D'altro canto, a fronte di "lupi" che, incuranti dei destini delle comunità, per pura sete di potere, lasciano al centrodestra i governi di provincia e comune di Ascoli, sono necessarie figure che mostrano geni attivi per il bene comune come Colonnella e Canzian.
Il primo ha dalla sua anche un parere positivo come quello di Sergio Zavoli che in una tavola rotonda ad Acquasanta ebbe a riconoscere all'ex sottosegretario, non la smania di potere, ma lo spirito di servizio per la sua gente.
Antonio Canzian a servizio della gente lo è da sempre per la sua professione di medico che non ha fatto carriera nel lavoro grazie alla politica, che lotta per il rinnovamento nel Pd (titanico) per il bene comune e questo suo ruolo gli è stato riconosciuto nella campagna elettorale per le elezioni comunali che hanno visto la metà degli ascolani accordagli il consenso. Due personaggi che ben rappresenterebbero gli interessi del Piceno.
Ricordiamo che venerdì 5 febbraio alle ore 18 presso la sala consiliare del Comune di Castel di Lama e alle ore 21 presso la sala consiliare del Comune di Monteprandone sono attesi due incontri sui temi del lavoro e del rilancio dell'occupazione nel territorio Piceno con la presenza dell’On. Cesare Damiano già Ministro del Lavoro nel Governo Prodi e attuale Capogruppo PD nella Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
Verrà anche fatto il punto sulle proposte per rilanciare l’occupazione e lo sviluppo illustrando il "Patto piceno per il lavoro", il "Salario minimo garantito e nuovo welfare" e il Protocollo d'intesa Valle del Tronto Val Vibrata" e la situazione sulle vertenze aziendali in atto.