tutte le impressioni negative che avevamo esternato nei giorni scorsi. La maggioranza ha presentato un bilancio totalmente privo di ogni progettualità politica. Pur riconoscendo la difficile situazione finanziaria, legata alla congiuntura economica negativa ed aggravata dal dimezzamento dell’Ente, dobbiamo constatare che non è minimamente riscontrabile qual è il disegno che l’Amministrazione intende perseguire per affrontare i problemi del territorio e valorizzarne le risorse.
L’unico intento emerso dalla relazione del Presidente è quello della quadratura finanziaria, peraltro perseguito timidamente senza un adeguato piglio strategico.
Noi pensiamo che proprio in un momento particolare come quello che stiamo attraversando era necessario uno slancio progettuale coraggioso.
Ma ciò rende la situazione ancora più inaccettabile è che non si è voluta neppure cogliere l’occasione che la minoranza, in uno spirito costruttivo e nel primario interesse dei cittadini, ha offerto all’Amministrazione con la presentazione di vari emendamenti che, con un limitato impatto finanziario, avrebbero ridato dignità al bilancio, salvaguardando e sviluppando qualificati progetti per il futuro del nostro territorio.
Ad esempio è stato respinto dalla maggioranza un emendamento che chiedeva sostegno all’agricoltura biologica, di qualità ed alla filiera corta, dicendo che ciò sarebbe stato fatto attingendo al fondo generale dell’agricoltura…peccato però che sul quel capitolo non c’è stanziata alcuna somma! Così come sono state respinte proposte per l’attivazione di una campagna promozionale del Parco Marino del Piceno per coglierne gli effetti benefici fin dalla prossima stagione turistica (l’istituzione avverrà in tempi brevissimi) e quella a sostegno della mobilità sostenibile.
Approvate invece, dopo un dimezzamento dell’entità, le nostre proposte di sostegno della “rete della cultura scientifica” già attiva nelle nostre scuole e quella volta all’integrazione degli studenti stranieri; mentre è stata inspiegabilmente bocciata la proposta di sostegno al progetto di accoglienza sanitaria dei bambini Saharawi che, attivo nel nostro territorio da circa dieci anni, ha ridato speranza a tantissimi bambini affetti da gravi patologie.
Ma la bocciatura più clamorosa è quella del progetto per un impianto fotovoltaico su un immobile di proprietà della Provincia (palazzo del lavoro a Porto D’Ascoli) dove non c’erano passivi, ma al contrario avrebbe portato nelle casse della Provincia un saldo attivo fra la rata del mutuo ed il contributo in conto energia erogato dallo Stato, oltre al risparmio dell’utenza elettrica dell’edificio stesso.
Questa è l’ulteriore dimostrazione della miopia e dell’immobilismo di questa Amministrazione che - dobbiamo dolorosamente ammetterlo - rischia di far crescere fra la gente quella sensazione di inutilità dello stesso Ente Provincia».
Gabriele Illuminati
Massimo Rossi
Massimiliano Binari