Taglio treni, Piunti e Olivieri replicano a Spacca

Taglio treni, Piunti e Olivieri replicano a Spacca

«In sede di contrattazione con Trenitalia, la Regione avrebbe dovuto comunque vigilare»

Eravamo e siamo perfettamente consapevoli che la Regione ha competenza solo per quanto concerne il contratto di Trasporto locale. Ciò non toglie nulla alla fondatezza ed al significato delle nostre affermazioni. Quello che abbiamo voluto ed intendiamo sostenere è, infatti, che in sede di contrattazione con Trenitalia, la Regione avrebbe dovuto comunque vigilare chiedendo rassicurazioni ed impegni riguardo a tutte le fermate dei treni sul territorio di competenza, Erurostar ed Intercity compresi. Considerato anche che il livello regionale rappresenta l’interlocutore istituzionale più forte ed autorevole di un territorio e che la mobilità ferroviaria ne costituisce un’infrastruttura essenziale per la crescita e lo sviluppo. Manifestare sui binari dopo che i tagli sono stati effettuati, appare un’azione quantomeno insufficiente e tardiva: significa solo chiudere le stalle quando i classici buoi sono scappati!
Quanto alla difesa d’ufficio dell’ Assessore regionale ai Trasporti Marcolini, risulta oggettivamente scontata. Come non si capisce laddove parla che su certi argomenti tutti i marchigiani dovrebbero essere d’accordo. In effetti, noi siamo d’accordo ma quando si difendono gli interessi di tutti i marchigiani e stipulare convenzioni che non tengono conto delle esigenze globali del territorio, ciò contraddice alla radice le affermazioni dell’Assessore Marcolini. Un’ultima annotazione: saremo, invece, sempre “in disaccordo” ogniqualvolta la Regione non terrà nel debito conto il Piceno specie in questo momento di difficile crisi economica che ne accentua le difficoltà».