UilP: la Regione sa che cosa accade al Mazzoni?

UilP: la Regione sa che cosa accade al Mazzoni?

«Si pubblicizzano dati, risultati mentre la situazione ad Ascoli è profondamente diversa»

“Marche: una regione in salute – più salute sostenuta da una sanità attenta ai bisogni dei cittadini”. La stessa pagina magnificava i risultati ottenuti e lo stato di efficienza della sanità marchigiana. A mio modesto avviso, voglio evidenziare come risulti questa pubblicità una nota stonata poiché negli stessi quotidiani (addirittura in uno nella stessa giornata della sopra ricordata pubblicità) veniva evidenziata la situazione dell’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno dove risulta una “situazione esplosiva nel reparto urologia con un anno di attesa per operarsi (nel frattempo si può pure morire!) oltre ad ematologia dove ci sono solo due medici”.
Sempre in questi giorni forti sono state le preoccupazioni del personale del Mazzoni che chiede un urgente adeguamento degli organici di molti reparti a causa delle forti carenze. A questo punto la domanda sorge spontanea ma la Regione Marche (ovvero l’assessorato competente) sa che cosa accade al Mazzoni? Si pubblicizzano, a pagamento, dati, risultati, obiettivi etc. mentre la situazione è profondamente diversa nei territori (come dimenticare la situazione delle liste d’attesa sempre nel nosocomio ascolano – se uno prenota oggi una visita oculistica la risposta è per luglio 2010 cioè , se va bene, tra sei mesi), perché prendere in giro i cittadini o gli elettori? Perché sprecare i soldi pubblici per pubblicità  quando la situazione sembra diversa? Ogni altro commento è inutile».