Polo Universitario
In realtà è la Regione Marche che ha sbloccato i 7 milioni e mezzo di euro per il Polo Universitario, suggerendo al sindaco Castelli la strada per uscire dal pantano in cui si erano cacciati. Purtroppo con tali risorse, ferme da dieci anni, si potrà recuperare solo una parte degli immobili dell’ex-ospedale certamente non sufficienti per le attività didattiche e per i servizi necessari all’Università. Ora è necessario impegnarsi per reperire nuove risorse finalizzate a tale scopo: è su questo che si misurerà la capacità di questa amministrazione comunale.
Piano Traffico
Senza rivedere la convenzione che ha di fatto consegnato la pianificazione della mobilità alla Saba, credo non si vada da nessuna parte: adesso occorre avere il coraggio di scegliere. Peraltro, presentare sei ipotesi diverse per la viabilità del Centro storico significa, di fatto, non avere il coraggio di assumersi alcuna responsabilità. Gli obiettivi devono essere: graduale ampliamento dell’area pedonale, aumento dei posti auto per i residenti, realizzare collegamenti attrezzati con i due parcheggi coperti, abbassare le tariffe dei parcheggi a raso. Ma questo è, appunto, incompatibile con l’attuale convenzione con la Saba.
PRG
Se la direzione sarà quella di privilegiare l’edilizia pubblica e convenzionata, attuare un piano straordinario di recupero e valorizzazione del Centro Storico, una reale valorizzazione ed un’espansione misurata e sostenibile delle frazioni, di cominciare ad ipotizzare la delocalizzazione dello Stadio e ripensare, di conseguenza, l’intera area come un unicum con quella della SGL Carbon, su questi temi saremo attenti e disponibili ad un confronto serio per il bene della città.
SGL Carbon
Sono preoccupato per la confusione di idee che comincia ad affiorare. Se non si crede nel progetto di insediare in quell’area un Polo tecnologico e di ricerca (su nuovi materiali, energie rinnovabili, biotecnologie, domotica, nanotecnologie, ecc.) in grado di dare impulso alla imprenditoria locale innovativa e, quindi, di creare nuovi posti di lavoro, il destino di quell’area temo sia segnato: vi sorgeranno edifici residenziali e commerciali o anche, come si comincia ad ipotizzare, un centro fieristico o altre amenità! Su questo tema il sindaco deve rapidamente esprimere con chiarezza la posizione dell’amministrazione.
Politiche sociali
Se la filosofia è quella dell’ultima variazione di bilancio in cui è stata prevista una “maggiore spesa” di 136 mila euro reperiti riducendo, per una cifra analoga, l’assistenza domiciliare, le spese di gestione del centro diurno Colibrì, gli incarichi ad assistenti sociali, le borse lavoro ai disabili, i progetti dell’ambito territoriale, le attività di massoterapia per i disabili, in altre parole non un euro in più, ma solo una ridistribuzione di risorse all’interno dello stesso settore, allora credo ci sia ben poca coerenza tra il dire ed il fare.
In questi primi sei mesi abbiamo certamente assistito ad un grande attivismo del Sindaco, presente in ogni luogo, su ogni problema. Un Sindaco che attinge a piene mani dalla retorica sulla famiglia, sui giovani, sugli anziani, sui poveri facendone un evento mediatico quotidiano. Ecco, su questo mi sento di suggerire a Castelli più sobrietà, più discrezione e di privilegiare, se possibile, l’essere all’apparire».