Fermo, Offidani risponde al sindaco

Fermo, Offidani risponde al sindaco

«Per quanto riguarda l’accesso al PIP Girola, sarebbe stato opportuno studiarlo meglio»

dei problemi del quartiere Girola, nella quale, come mio costume, ho citato misure e provvedimenti che l’Amministrazione Provinciale ha preso e intende prendere per risolvere i problemi di viabilità della zona.
In particolare intendo ribadire che in qualità di assessore alla viabilità della Provincia di Ascoli Piceno ho fatto realizzare la rotatoria all’intersezione tra la S.P. 157 Girola e la S.P. 219 Ete Morto (Mezzina), e sistemare gran parte del piano viario della stessa Girola. Torno a ripetere che nel programma delle opere pubbliche di questo anno è stata prevista la sistemazione di un ulteriore tratto della S.P. 157, che a breve saranno posizionati gli speed check e che in collaborazione con il Comune di Fermo sarà installata una migliore segnaletica all’incrocio con la via comunale Girola.
All’interrogazione da lei presentata in Consiglio Provinciale ho risposto in modo chiaro e preciso e con assoluta serietà. È evidente che non posso indicare oggi il giorno e l’ora in cui si realizzerà un intervento perché non tutti i fattori sono dominabili. La invito a non confondere gli interventi già finanziati e realizzabili da quelli che richiedono tempi più lunghi per la programmazione e il finanziamento.
In particolare tengo a precisare che 4.9 milioni di euro di fondi ex Anas per realizzare il collegamento tra la variante del Ferro e la strada di Lungotenna sono già nelle casse della Provincia e che il progetto preliminare è pronto e concordato con il comune di Fermo.
Per quanto riguarda il collegamento tra Molini di Tenna e Girola è stato redatto il progetto preliminare e 12.2 milioni di euro sono stati già assegnati dalla Regione Marche nell’ambito della ripartizione dei fondi FAS, ma saranno disponibili soltanto dopo il trasferimento da parte del Governo. Si tratta di un collegamento importante, dichiarato prioritario in sede di Consiglio Provinciale, perché comporterebbe la declassificazione della S.P. 157 a strada di servizio per il quartiere e per la zona industriale, con riduzione dei flussi di traffico e dei rischi.
Inoltre, tale collegamento messo in relazione alla bretella tra il casello di Porto Sant’Elpidio e Campiglione di Fermo che dovrebbe realizzare la Società Autostrade insieme alla terza corsia dell’A14, consentirebbe di avere un’unica arteria, sicura ed agevole, dalla costa fino alla Girola.
A tal proposito sarebbe alquanto auspicabile che il comune di Fermo, ultimo ente rimasto, rivedesse la posizione di contrarietà alla terza corsia favorendo così anche la realizzazione di tutte le opere a corredo. 
Infine, per quanto riguarda l’accesso al PIP Girola, converrà con me che sarebbe stato opportuno studiarlo meglio in fase di progettazione e realizzazione della lottizzazione, comunque le assicuro l’impegno mio e della Provincia a trovare, ora, una soluzione per migliorare la sicurezza della viabilità della zona partecipando ben volentieri all’incontro con i rappresentanti del Consorzio di industrializzazione».

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