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Fermate soppresse, D'Anna: 39 milioni per peggiorare il servizio
«La Giunta spende 10 milioni in più rispetto allo scorso anno. Chiediamo le dimissioni di Marcolini»
Un accordo che costerà 39 milioni di euro alle Marche, 10 milioni in più rispetto all'anno precedente. Vista la cifra enorme ci saremmo aspettati un reale e consistente miglioramentoto del servizio ferroviario invece: con il nuovo orario del 13 dicembre a Fano (ma anche a Senigallia, Civitanova, Porto San Giorgio, San Benedetto) verranno soppresse fermate di Eurostar e Intercity.
Disagi enormi per gli utenti e pendolari (e dipendenti Saipem che a Fano arrivano numerosi da Milano) e per l'indotto ad iniziare da taxisti, bar, edicole.
Così mentre Fano si appresta ad inaugurare quel nodo di scambio alla stazione dei treni per mettere in rete autobus e treni, questi ultimi sono sempre più rari. Complimenti Spacca e Marcolini quasi 40 milioni di euro spesi per avere questo risultato. In una nazione seria si chiedono le dimissioni di chi è stato capace di spendere enormi risorse pubbliche per peggiorare la situazione precedente.
Noi le dimissioni di Marcolini le chiediamo e immediate.
Allo stesso tempo chiediamo ai cittadini di Senigallia, Civitanova,Porto San Giorgio, San Benedetto di far sentire la propria voce. Su Facebook, ho aperto un gruppo: ”Fermiamo Trenitalia” che vuole mettere insieme le località penalizzate dall'accordo Regione-Ferrovie per organizzare un momento di protesta lo stesso giorno alla stessa ora con l'obiettivo di evitare l'isolamento di una Regione intera per l'incapacità di Spacca e Marcolini di ottenere, nonostante 40 milioni di euro spesi, un servizio efficiente».