La squadra è stata formata tenendo conto dei nomi indicati dai governi e negoziando poi con le capitali la distribuzione dei portafogli .Così,per fare qualche nome,il socialista spagnolo Almunia è responsabile della concorrenza,la greca Maria Damanaki si occuperà di affari marittimi e pesca,Dacian Ciolos rumeno,dell’agricoltura,Olli Rehn, finlandese degli affari economici, mentre il governo britannico ha imposto la laburista baronessa Catherine Ashton a ministro degli esteri della Ue.
L’Italia ha ottenuto una promozione con Antonio Tajani che dal portafoglio dei Trasporti passa a quello, più importante, di Industria ed Imprenditoria arricchito con la responsabilità del programma Galileo per un sistema europeo di navigazione satellitare.
A Tajani ed Almunia vanno inoltre due delle sette vicepresidenze previste. Soddisfazione per l’importante portafoglio conferito al nostro rappresentante è stata espressa dal presidente di Confindustria Marcegaglia “un successo per il sistema Paese”ha detto. Compiacimento anche da David Sassoli capo delegazione del PD al Parlamento europeo mentre Mario Mauro Presidente dei deputati del Popolo della Liberta al Parlamento Europeo parla di un “ meritatissimo premio per quanto dimostrato durante tutta la carriera europea”. Tajani,prendendo atto della sua nomina ha detto:”il settore dell’industria è l’asse portante per uscire dalla crisi,le grandi, ma soprattutto le piccole e medie imprese costituiscono una straordinaria risorsa , se si considera che in Europa costituiscono circa il 30% del Pil ed il 25% dell’occupazione. Il mio impegno – ha proseguito –sarà rivolto alla difesa della competitività ma anche a favorire l’innovazione attraverso un sistema che consenta di coniugare sviluppo ed occupazione”.
La Commissione Barroso, dovrà ora presentarsi all’approvazione dell’europarlamento, per il voto di fiducia martedì 26 gennaio 2010 dopo che i commissari saranno sentiti, tra l’11 ed il 19, sempre del mese di gennaio, ciascuno per 180 minuti e senza indulgenze per ben valutare l’idoneità dei designati.