/Crisi, il Senato dice sì agli aiuti per il Piceno
Crisi, il Senato dice sì agli aiuti per il Piceno
Il testo impegna il Governo ad adottare tutta una serie di interventi ritenuti prioritari
Il Senato ha, infatti approvato ieri quale raccomandazione il documento presentato, in sede di esame del Disegno di Legge 1784, dai Senatori Cursi, Piscitelli e Barbati e riguardante le richieste d’intervento in favore della provincia di Ascoli piceno stretta nella morsa della crisi economica e d occupazionale.
Il pronunciamento di Palazzo Madama costituisce il primo importante frutto della missione compiuta nel Piceno dalla X^ Commissione permanente Industria del Senato che, su invito del Presidente della Provincia Celani, aveva incontrato il 24 ottobre scorso, a palazzo san Filippo, le istituzioni locali, le associazioni di categoria e le parti sociali con l’obiettivo di approfondire la situazione di crisi che affligge il territorio e recepire proposte ed suggerimenti dalle forze economiche e sociali locali.
Proprio da quell’incontro, dunque, è scaturito il documento approvato ieri in Senato che, fatto estremamente positivo, ha incassato in aula anche il parere favorevole del Ministro delle Politiche Comunitarie Andrea Ronchi che, nel momento della discussione rappresentava il Governo.
«Il testo licenziato dal Senato rappresenta finalmente un traguardo concreto e di grande rilievo per il territorio in quanto apre la strada per l’attivazione di una serie di strumenti decisivi per far superare al Piceno questa difficile fase - ha sottolineato il Presidente Celani - certamente occorre continuare a lavorare in tutte le sedi istituzionali possibili, ma abbiamo conseguito una tappa importante. Ringrazio il Senatore Piscitelli, tutta la Commissione Industria del Senato e l’on Abrignani che stanno veramente dimostrando un grande impegno per il nostro territorio».
«L’approvazione del documento in questione costituisce un tassello importante - ha dichiarato con soddisfazione il senatore Piscitelli – impegna, infatti, ulteriormente il Governo ad adottare tutti quei provvedimenti utili ad aiutare il Piceno. A tal proposito ringrazio il Presidente della X^ Commissione Sen. Cursi per il sostegno all'iniziativa e l'Onorevole Ignazio Abrignani per essersi adoperato anche lui affinché il Ministero dello Sviluppo Economico esprimesse un preventivo parere favorevole sul contenuto della raccomandazione. L'approvazione del documento – ha proseguito il Senatore - dimostra ancor di più la volontà delle istituzioni ed in particolare del Governo di avere grande attenzione per le sorti dell'imprenditoria e dell'occupazione della Provincia di Ascoli Piceno».
La raccomandazione senatoriale si compone di due parti: nella prima viene enucleata, con dati e cifre significative un’attenta ed approfondita analisi che “certifica” l’attuale debolezza del quadro socio-economico del Piceno.
Quindi il testo impegna il Governo ad adottare tutta una serie di interventi ritenuti prioritari che ricalcano in pieno le proposte operative avanzate dal territorio come il finanziamento dell’accordo di programma valle del Tronto Piceno e della Val Vibrata, le possibilità di inserimento del Piceno nelle aree di crisi che potranno usufruire della “ nuova” legge 181/1989 per la reindustrializzazione, la zona franca urbana, il programma straordinario nazionale per il recupero produttivo dei siti inquinati, il distretto tecnologico regionale della Domotica e la creazione di una zona cuscinetto tra la Val Vibrata ed il Piceno per fare recuperare competitività ed attrattività al nostro territorio. Ed ancora l’attivazione di una unità di crisi d’impresa per la gestione delle vertenze delle imprese in crisi, l’estensione della moratoria del sistema bancario a beneficio delle piccole e medie imprese e misure specifiche per il turismo.