/Conti pubblici, Spacca: tasse dimezzate rispetto al 2004
Conti pubblici, Spacca: tasse dimezzate rispetto al 2004
Il 68% di cittadini marchigiani esentati dal pagamento dell'addizionale regionale Irpef
Oggi in particolar modo, nella prospettiva di un sano federalismo, l’esigenza di uno strumento di confronto e analisi tra le Regioni, appare tanto più imprescindibile e necessario». Così il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, alla Loggia dei Mercanti dove la Regione presenta l’analisi sui flussi finanziari pubblici.
«La monografia presentata in questa sede, siamo la prima Regione in Italia con uno studio aggiornato ai bilanci 2007, va proprio in questa direzione. Il dato che balza immediatamente agli occhi è quello relativo alla sanità, ai servizi sociali e alle attività produttive intesi come tutela dell’occupazione e salvaguardia dei posti di lavoro. A queste tre voci vanno oltre la metà delle risorse regionali - aggiunge Spacca - Una filosofia rivolta alla difesa della coesione sociale dei marchigiani, che ha guidato l’azione di questo governo negli anni passati e che ispira anche la manovra di bilancio 2010 appena approvata dalla Giunta.
Aumentano infatti le risorse disponibili per la comunità marchigiana, si riducono ulteriormente le tasse, quasi dimezzate rispetto al 2004 (da 169 a 90 milioni); si riduce il debito grazie a una attenta attività di riduzione degli sprechi e di riorganizzazione dei servizi; viene alimentata una rinnovata strategia di protezione del lavoro e sviluppo dell'impresa. La manovra interesserà almeno 20.000 lavoratori, mobilitando oltre 400 milioni di finanziamenti e investimenti. Sono confermate una serie di misure di 'resistenza' che già nell'anno in corso hanno ottenuto buoni risultati e sono state recepite le proposte dei sindacati e delle associazioni di categoria per realizzare anche una strategia di 'attacco' per il sostegno attivo dell'occupazione e delle imprese.
Un forte segnale è sicuramente l’azzeramento dell’Irap per le imprese che assumono. Inoltre, a testimonianza dell'equità sociale della manovra finanziaria della Regione, il 68% di cittadini marchigiani (le fasce sociali con i redditi più bassi) rimangono esentati dal pagamento dell'addizionale regionale Irpef. Un pacchetto organico di sostegno è stato pensato per le famiglie in difficoltà lavorative per quanto riguarda la sanità, gli affitti, la scuola. Vengono infine - conclude il governatore - integrate le risorse dei Comuni a fronte dei tagli nazionali del fondo sociale».