/Divisione Provincia, Map: vogliamo il parere della Corte dei Conti
Divisione Provincia, Map: vogliamo il parere della Corte dei Conti
«Sulla legittimità delle delibere di giunta provinciale adottate dalla precedente amministrazione»
finanziaria dell’Ente Provincia, ci costringono, come rappresentanza politica, che è anche espressione di un’istanza territoriale molto radicata e che si esprime in un forte desiderio di giustizia e di tutela dei diritti e degli interessi della collettività picena, a ritenere che sia ormai tempo di riconsiderare, in maniera concreta e puntuale, gli atti adottati dalla precedente Amministrazione Provinciale in relazione alla scellerata scelta di dividere il territorio provinciale, specie quelli relativi alla divisione del patrimonio.
È lungi da noi la volontà di innescare un contenzioso con la nuova Provincia di Fermo, ma crediamo nostro dovere, anche in virtù dei primi segnali di grandi difficoltà sotto il profilo finanziario per l’adozione del nuovo bilancio della Provincia di Ascoli Piceno (e probabilmente anche per l’adozione del nuovo bilancio della Provincia di Fermo) fare questo momento di riflessione, finalizzato alla verifica della legittimità degli atti in questione.
È evidente a tutti che i criteri utilizzati dalla precedente Giunta Provinciale per la valutazione del patrimonio, così come risultano dalla Deliberazione GP n. 14 del 22 gennaio corrente anno, sono di pura fantasia metodologica, creando fittizi valori di mercato del patrimonio stesso che hanno aumentato, poi, la percentuale di risorse finanziarie da assegnare alla nuova Provincia di Fermo.
È senz’altro vero che il nostro bilancio non si vede agevolato dalle entrate complessive, oggettivamente in notevole diminuzione, ma questo conferma ancor di più che tutti noi dobbiamo essere ben convinti di aver operato nel pieno rispetto delle leggi, allo scopo di assumerci pienamente le responsabilità di una difficile gestione della nuova e piccola Provincia di Ascoli Piceno, che dovrebbe poter garantire ai cittadini amministrati almeno lo stesso livello di servizi della vecchia Provincia unita.
Per le considerazioni sopra espresse il Movimento Autonomo Piceno chiede che le deliberazioni di giunta provinciale adottate dalla precedente amministrazione e relative alla divisione del patrimonio siano sottoposte, prima di essere ratificate dal Consiglio Provinciale, ad un parere di legittimità da parte del Ministero dell'Interno e della competente Corte dei Conti.
Qualora la legittimità fosse confermata potremo affrontare con più serenità il difficile percorso che la nuova Provincia si troverà davanti».