Provincia, insediate le commissioni consiliari

Provincia, insediate le commissioni consiliari

A D'Angelo (Pd) la presidenza della commissione Bilancio

Il presidente dell’Assemblea consiliare Armando Falcioni ha, infatti convocato, i consiglieri provinciali per l’elezione dei presidenti e vice presidenti della varie commissioni. 
All’unanimità sono stati eletti i seguenti consiglieri: 
 

I COMMISSIONE
presidente: Andrea Assenti (PDL); vice: Emanuele Angelini (MAP).
- Politiche Sociali, della Famiglia e di Solidarietà Civile
- Politiche per la Tutela della Salute
- Politiche Giovanili
- Pari Opportunità
- Politiche per l’Immigrazione
- Cooperazione e Politiche per la Pace
- Politiche Comunitarie
- Problematiche Sanitarie connesse all’Istituzione della Azienda Sanitaria Unica (ASUR 13-AP ASUR 12-SBT)

II COMMISSIONE
 presidente: Achille Bonfigli (MAP); vice: Sergio Corradetti (UDC).
- Cultura
- Università
- Beni Culturali
- Pubblica Istruzione
- Identità e Tradizioni Locali
- Politiche Ambientali e Risorse Energetiche

III COMMISSIONE
presidente: Lucio D’Angelo (PD); vice: Luigi Citeroni (PDL).
- Bilancio
- Programmazione Economica
- Partecipate
- Problematiche connesse all’Istituita Provincia di Fermo

IV COMMISSIONE
presidente: Raffaele Rossi (PDL); vice: Andrea Cardilli (IDV).
- Politiche del Turismo e del Marketing Territoriale
- Politiche per il Porto e per la Marineria
- Commercio e Attività Produttive
- Informatizzazione ed Innovazione Tecnologica

V COMMISSIONE
presidente: Domenico Gionni (PDL); vice: Gabriele Illuminati (RC).
- Agricoltura
- Attività Estrattive
- Parchi
- Genio Civile
- Protezione Civile

VI COMMISSIONE
Presidente: Emanuele Angelini (MAP); vice Massimiliano Binari (RC).
- Politiche dello Sport e Tempo Libero
- URP ed Affari Generali
- Decentramento e Circondari
- Trasporti

VII COMMISSIONE
Presidente: Camillo Ciaralli (PDL); vice: Giuseppe Mercuri (PDL).
- Politiche Attive del Lavoro e Formazione Professionale
- Politiche del Personale
- Politiche per la Montagna
- Attività Venatoria e Pesca
- Polizia Provinciale

VIII COMMISSIONE
Presidente: Giovanni Poli (PDL); vice: Bruno Bianchini (MAP).
- Opere Pubbliche
- Infrastrutture per la Mobilità
- Edilizia Scolastica
- Edilizia Residenziale Pubblica
- Patrimonio
- Urbanistica

Così come deciso dal Consiglio Provinciale le materie relative a: Affari Istituzionali (adeguamento regolamenti – revisioni dello Statuto), Problematiche connesse all’istituita Provincia di Fermo e Problematiche Sanitarie connesse all’istituzione della Azienda Sanitaria Unica (ASUR 13-AP ASUR 12-SBT), inizialmente proposte come di competenza di una ulteriore Commissione Consiliare Speciale, sono state invece assegnate rispettivamente alla Conferenza dei Capigruppo, alle III Commissione e alla I Commissione.
“La Presidenza della III^ commissione, relativa alle materie “Bilancio – Programmazione” Economica è stata attribuita ad un Consigliere della Minoranza (Lucio D’Angelo) – ha dichiarato il Presidente del Consiglio Falcioni - ritenendo che la stessa per l’importante funzione di garanzia e controllo, dovesse essere prerogativa dell’Opposizione. Ho voluto fortemente che una commissione prendesse in esame le problematiche relative alla divisione della provincia, ritenendo che ci siano ancora delle questioni ancora irrisolte sulle quali anche l’attuale consiglio potrà esprimersi.
Esprimo soddisfazione per l’insediamento all’unanimità delle commissioni che sapranno impegnarsi in un prezioso lavoro nell’interesse generale della comunità provinciale. Ciascuna commissione – ha proseguito Falcioni - è costituta secondo le competenze che rispettano le deleghe assessorili ed è composta da 12 consiglieri  nel rispetto del criterio di proporzionalità previsto dallo Statuto dell’Ente. In questo momento la priorità era quella di partire con i lavori e coinvolgere nella macchina amministrativa tutti i consiglieri, di cui intendo valorizzare il ruolo ed esaltarli a figure essenziali della amministrazione, preservandone la loro dignità perché espressioni di volontà popolare.
Non escluso che le commissioni, qualora siano poco partecipate o diventino poco elastiche nella loro organizzazione, possano essere ridotte di numero e componenti, sperando in un accordo comune, come già da me comunicato nelle riunioni dei capigruppo”.