Asili nido, 100 mila nuovi posti entro i prossimi dieci anni

Asili nido, 100 mila nuovi posti entro i prossimi dieci anni

Oltre che ai figli dei dipendenti pubblici, saranno aperti anche alle esigenze del territorio

Dopo la pronuncia della Corte di giustizia europea del 13 novembre 2008 il Governo ha deciso di aumentare gradualmente, a partire dal 2010, l’età minima per l’accesso al pensionamento di vecchiaia delle donne del pubblico impiego, fino a giungere ai 65 anni dal 2018.
Dall’attuazione della riforma, ne deriveranno per il Governo, risparmi valutabili in circa due miliardi di euro in dieci anni che confluiranno in un fondo per il finanziamento di interventi dedicati a politiche sociali e familiari.
Parte di queste risorse, valutabili in circa 30 – 50 milioni l’anno saranno utilizzate per aumentare l’offerta pubblica di asili nido. A queste si aggiungeranno i cofinanziamenti delle amministrazioni centrali e periferiche arrivando così a 80 – 100 milioni di euro l’anno,  corrispondenti a 7-10 mila posti di asili nido l’anno, per giungere a 80-100 mila posti nel decennio.
Oltre che ai figli dei dipendenti pubblici, i nuovi asili nido saranno aperti anche alle esigenze del territorio, così da creare una rete di servizi per tutte le famiglie italiane.
E’ previsto che per l’anno corrente sarà avviato un bando per finanziare l’avvio di asili nido nelle amministrazioni statali attingendo alle risorse messe a disposizione dal Dipartimento per la famiglia e dal Dipartimento delle Pari opportunità ed ammontanti a circa 25 milioni di euro.
Con tale importo si potranno realizzare circa 50 asili nido che potrebbero ospitare circa 1000 bambini presupponendo la presenza di 20 bambini in ogni asilo.
Il Dipartimento della funzione pubblica sta avviando il censimento degli asili nido esistenti nelle Pubbliche amministrazioni.

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