Regione, Colombo spiega la Costituzione ai giovani

Regione, Colombo spiega la Costituzione ai giovani

Benatti: “Contributo importante per l’educazione alla legalità e al rispetto delle regole e dei diritti”

questa mattina ha incontrato i ragazzi delle scuole medie ed elementari accompagnati dai loro insegnati nella sala consiliare della Regione.
Un appuntamento, visibile in diretta sul sito della Regione, tenuto dove si legifera, “nel luogo sacro per la vita della comunità – ha detto l’assessore all’Istruzione, Stefania Benatti, affiancata dall’assessore all’Ambiente Marco Amagliani -  per far conoscere i principi base del nostro stare insieme”.
Colloquiando con i bambini tra i banchi del Consiglio, Colombo ha raccontato di essersi dimesso dalla magistratura e di aver iniziato a parlare di Costituzione ai ragazzi girando per l’Italia: “Se insieme ragioniamo sulle regole e a che cosa servono, magari riusciamo a convincerci che è meglio rispettarle piuttosto che violarle. Perché più si rispettano più si vive tutti quanti meglio e si va incontro alla felicità”.
Attenti e preparati, i bambini hanno dialogato con l’ex magistrato per oltre due ore, rispondendo alle domande e ponendo i loro interrogativi sul vivere quotidiano.
Scritto con una insegnate elementare, Anna Sarfatti, il testo racconta la corrispondenza intrattenuta tra Gherardo Colombo e una classe di bambini di quinta elementare che con la loro maestra hanno affrontato, durante il ciclo della scuola primaria, un percorso di conoscenza, ricerca e  approfondimento della nostra Costituzione. Tanti i quesiti per capire come funziona lo Stato, da “Ma noi bambini siamo cittadini?” agli approfondimenti sul significato di Nazione, Stato e Repubblica, i diritti, Il lavoro, l’ambiente, la famiglia, la libertà, l’ambiente.
“La Costituzione – scrive nel libro - è un po’ come il libretto delle istruzioni sulle relazioni; del ‘gioco’ del rapporto con gli altri; le istruzioni della Costituzione indicano la via dello stare insieme  armoniosamente, senza prevaricare e senza essere prevaricati, riconoscendo in ogni altro una persona e perciò rispettandolo come si rispetta se stessi”. 
Un incontro che qualifica il lavoro delle scuole – ha aggiunto l’assessore Benatti – “organizzato in apertura dell’anno scolastico in continuità con i programmi, un contributo importante per l’educazione alla legalità e al rispetto delle regole e dei diritti. Gherardo Colombo ci ha richiamato ai valori fondamentali della nostra Costruzione dimostrando che è universale, quello che vale in un aula della scuola vale anche al tavolo dei potenti del mondo”, ha concluso l’assessore.