Sgl Carbon, Rossi: siamo in ritardo con il programma

Sgl Carbon, Rossi: siamo in ritardo con il programma

«I finanziamenti ci sono, serve rispettare i tempi. Mandozzi? Meglio stendere un velo pietoso»

Ieri il Consiglio regionale non ha approvato la mozione di Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani che intendevano impegnare la Giunta a creare una struttura anticrisi a livello regionale, dotata di adeguate risorse economiche e competenze qualificate, per far partecipare anche i lavoratori con il proprio know how a riorganizzare situazioni aziendali lasciate a se stesse dalle multinazionali ( caso soprattutto dell'Ascolano). Il Pd si è spaccato. D'Isidoro ha votato a favore.
«Ora riproporremo in Consiglio provinciale la nostra idea – afferma Rossi – Lunedì presenteremo la mozione, non sappiamo quando però potrà essere discussa. Penso alla creazione di una struttura snella, al massimo tre persone, vicina al territorio. Quanto mai potrebbe costare un intervento simile - si chiede - Al giorno d’oggi vengono invece buttati via tanti soldi».
La questione più importante è la vicenda della riconversione Sgl Carbon. E Rossi chiede alle Istituzioni uno sforzo.
«Occorre un guizzo diverso dall’andazzo di questo periodo. Siamo indietro con il cronoprogramma che fu concertato – denuncia Rossi - Entro luglio era prevista l’approvazione del progetto preliminare per la bonifica, a settembre la definizione per l’accordo di programma in variante urbanistica. Non mi risulta che sia stato fatto ancora nulla.
Sembrerà strano – prosegue Rossi - ma ritengo giusta la scelta del Fondo unico da parte di questo governo in un momento di crisi come quella attuale. All’interno di questo Fondo c’è il PSS ovvero il Progetto Strategico Speciale per la riconversione produttiva dei siti industriali inquinanti dimessi e la Carbon è nel gruppo dei 7 cantierabili. Però è necessario seguire il cronoprogramma».
Agostini e Mandozzi del Pd gridano alla mancanza dei fondi necessari.
«Le parole di Agostini mi sconvolgono. Su Mandozzi è meglio stendere un velo pietoso – attacca Rossi – Si vuole fornire un alibi alle Amministrazioni che non lavorano con zelo e sono in ritardo. Tutto questo solo per screditare il sottoscritto e giustificare il disastro politico che hanno combinato».
«L’atteggiamento del Pd è ricorrente – aggiunge Gabriele Illuminati, capogruppo provinciale di Rifondazione – In questo modo tendono a fare da stampella all’Amministrazione Celani e nascondere le loro pecche, pur di continuare la campagna elettorale contro Massimo Rossi. Ora invece c’è necessità di una opposizione unita che sappia incalzare la maggioranza soprattutto su temi come la Carbon. Spero solo che Mandozzi e Agostini abbiano poco peso in Regione, altrimenti c’è il rischio che anche le Marche passino al centrodestra».