Tar azzera la Giunta, Del Zompo: inascoltato il mio invito

Tar azzera la Giunta, Del Zompo: inascoltato il mio invito

«Se non c’è “rispetto per le donne, se non a parole, sarà tutta la società a soffrirne»

torna più che mai di attualità quanto da me scritto e stigmatizzato subito dopo le elezioni nella nostra Provincia di Ascoli con una lettera aperta a Piero Celani, in cui, evidenziando la mancata presenza femminile nel Consiglio, gli chiedevo” almeno” la nomina di un Assessore donna a colmare questa lacuna.Invito inascoltato. Ora esiste un pronunciamento di un organo della giustizia amministrativa, il Tar pugliese appunto, che ha avuto anche l’avvallo della Ministra per le Pari Opportunità, Mara Carfagna.
E’ ben triste che sia necessario imporre per legge ciò che dovrebbe essere solo dettato dalla giustizia sociale, se non dal semplice buon senso. Eppure…”mala tempora currunt” per il ruolo delle donne, per come la loro immagine viene spesso proposta e usata, per le sacrosante rivendicazioni di una più adeguata rappresentanza femminile, non solo in politica, ma nelle posizioni apicali di ogni ambito, da quello delle imprese  alle banche,  dalla Scuola alle Università, dalla Sanità agli Enti pubblici. Settori alcuni, con dipendenti a prevalenza femminile, ma solo nella base, ai vertici solo uomini, nella stragrande maggioranza.
Si chiama “segregazione verticale” o “gender gup” come lo definiscono gli anglofoni. Non è più tempo di pensare che siano problemi delle donne. Se gli uomini, la società tutta non si convincerà che i temi che stanno a cuore alle donne, dalla conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro, al lavoro di cura dei bambini e degli anziani, alla povertà che sempre di più si coniuga al femminile in tutto il mondo, industrializzato e non, e così via…Se non c’è “rispetto” per le donne, se non a parole… sarà tutta la società a soffrirne, a impoverirsi, a rappresentarle come “veline” e non come donne vere».