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Brandoni, rischio di chiusura del corso Sitrio a Montacuto
Solo 2 nelle Marche gli Istituti di Istruzione Secondaria che operano negli Istituti Penitenziari
All'interno della Casa Circondariale di Montacuto - dice Brandoni - vengono tenuti ormai da diversi anni corsi per il conseguimento del diploma di terza media, nonché corsi brevi di lingua italiana e vari laboratori professionalizzanti, nello spirito del dettato costituzionale che prevede che la pena sia finalizzata alla rieducazione del condannato e nell'assolvimento di quanto previsto dal D.M. 455/97 che prevede l'attivazione di percorsi educativi all'interno degli Istituti di Pena.
E a partire dall'anno 2005-06 l'offerta scolastica all'interno del carcere di Montacuto è stata implementata con l'attivazione di un corso SIRIO per il conseguimento del diploma di Perito Elettronico e che il gradimento dei detenuti verso tale corso - nonostante la lunghezza dello stesso (almeno tre anni), l'impegno richiesto (almeno 32 ore settimanali di lezione) che riduce il tempo che gli studenti detenuti possono dedicare al lavoro all'interno dell'Istituto e la difficoltà – è andato crescendo nel tempo fino ad avere per l'anno scolastico in corso più di 20 iscritti per il terzo anno.
Poiché in tutto il territorio regionale sono solo due gli Istituti di Istruzione Secondaria che operano, ormai da diversi anni, all'interno degli Istituti Penitenziari delle rispettive città e cioè l'ITC di Fossombrone e, nel
caso in oggetto, l'ITIS “Volterra” di Ancona e che l'attività scolastica consente a molti detenuti di
riscoprire le proprie risorse e capacità, dare un senso alla detenzione e costruire nuove prospettive di vita grazie al conseguimento del diploma di scuola superiore; e che gli interventi sopradescritti, realizzati grazie all'impegno della Direzione dell'Istituto di Pena, dell'l'ITIS “Volterra” e del Centro Territoriale Permanente per l'istruzione degli adulti di Ancona e alla collaborazione delle istituzioni, in primis l'Ufficio Scolastico regionale e la Regione Marche, hanno visto crescere la credibilità dell'offerta formativa all'interno della Casa Circondariale di Montacuto e consentito la nascita e l'esistenza all'interno del carcere di una vera e propria scuola con aule arredate in maniera appropriata e laboratori attrezzati, Brandoni si dice preoccupato del fatto che gli interventi messi in campo dal Governo in materia di pubblica istruzione, che tante difficoltà hanno creato e continuano a produrre nelle scuole “normali”, possano provocare la cancellazione di un'esperienza altamente significativa per gli aspetti umani e sociali che investe interroga il Presidente della Giunta regionale per conoscere quali siano i rischi per il corso in oggetto e quali interventi la Giunta regionale abbia in animo di attuare per dare continuità e certezze alle attività educative e formative presenti all'interno della Casa Circondariale di Montacuto.