Mezzolani: Ribadito il valore sociale, spazio alla protezione civile
della precedente normativa di settore, la 48 del 1995. Su proposta dell’assessore Almerino Mezzolani, l’esecutivo ha presentato all’Assembla legislativa un testo che rinnova la promozione e la disciplina del volontariato. Le nuove disposizioni, che dovranno essere approvate dal Consiglio regionale, sottolinea l’assessore Mezzolani, “intervengono sulla regolamentazione del rapporto tra associazioni ed enti locali, sulle caratteristiche distintive del volontariato, sulla partecipazione dello stesso alla programmazione regionale, sul ruolo del Centri di servizio per il volontariato. Con l’aggiornamento della normativa, la Regione ribadisce il valore sociale del volontariato e l’impegno civile a favore dei principi di libertà, giustizia e uguaglianza sanciti dalla Costituzione.
L’intento è quello di promuovere e incentivare lo sviluppo del movimento, salvaguardandone l’autonomia e la libera partecipazione dei cittadini”. La proposta di legge amplia la regolamentazione, intervenendo sulle questioni lasciate in sospeso dal testo del 1995. Oltre a riconoscere i gruppi comunali di protezione civile tra le associazioni di volontariato, viene stabilita una definizione più articolata delle attività e del ruolo svolto dai volontari. È prevista la partecipazione del volontariato alla programmazione degli interventi promossi dalla Regione e dagli enti locali, con particolare riferimento agli ambiti territoriali sociali e agli strumenti di programmazione. Un riferimento importante riguarda i Centri di servizio per il volontariato e l’istituzione dell’Assemblea regionale del volontariato, che sostituirà la precedente Consulta regionale. Viene anche istituito il Consiglio regionale del volontariato, eletto dall’Assemblea, per formulare pareri sugli atti regionali e proposte inerenti le attività del volontariato. La Regione, ogni tre anni, convocherà la Conferenza regionale del volontariato per esaminare le problematiche individuate dall’Assemblea.