Elettrificazione Ascoli-Porto d’Ascoli in Consiglio

Elettrificazione Ascoli-Porto d’Ascoli in Consiglio

All'ordine del giorno anche l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2008

del giorno, tra cui si segnalano:  

- l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2008 che presenta un avanzo di amministrazione di circa 3 milioni 650 mila euro, di cui circa 3 milioni 156 mila euro destinati a spese di investimento vincolate. Pertanto, l’avanzo di amministrazione non vincolato ammonta a circa 493 mila euro, cifra che dovrà essere necessariamente utilizzata per coprire debiti fuori bilancio sulla base di sentenze già notificate nel mese di marzo 2009. Il rendiconto evidenzia un progressivo irrigidimento del bilancio dell’Ente dovuto alla presenza di uno stock di debito pregresso di circa 127 mln di euro. Viene, dunque, auspicata una politica di rigore con la chiusura in tempi rapidi di tutti i contenziosi, la razionalizzazione degli spazi logistici della nuova Provincia e la redazione di un Piano di contenimento delle spese di funzionamento;

- la reiterazione di 2 delibere di variazione di bilancio derivanti dal precedente mandato amministrativo. Si tratta di atti meramente tecnici che tengono conto di alcuni stanziamenti di soggetti esterni (Stato, Regione Marche, Fondazioni bancarie) diretti ad una serie di interventi vincolati nei campi del turismo, dell’agricoltura e della tutela ambientale;

- l’approvazione dello schema di accordo di “Programma Quadro Regionale” relativo all’elettrificazione della linea ferroviaria Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli. “Viene presentata al Consiglio – ha dichiarato con soddisfazione il presidente della Provincia Piero Celani – una proposta di delibera che getta le basi economiche, progettuali e operative per la realizzazione di un intervento molto atteso dal territorio piceno: l’elettrificazione della linea ferroviaria Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli finora assicurata con trazione diesel. Tale accordo quadro mette, infatti, a disposizione risorse pari a circa 11 milioni 200 mila euro, derivanti per 9 mln 511 mila euro da finanziamenti FAS (Fondi Aree Sottoutilizzate) della Regione, 1 mln 400 mila euro dal soggetto attuatore, la Direzione RFI (Rete Ferroviaria Italiana) del Gruppo Ferrovie dello Stato e con la partecipazione della Provincia con fondi per 288 mila euro. Si tratta – ha aggiunto il Presidente – di un’opera strategica per il rilancio socio-economico del Piceno che va nella direzione di realizzare tutte quelle infrastrutture essenziali per migliorare la mobilità di persone e merci”.