Telecom, Badiali incontra i sindacati

Telecom, Badiali incontra i sindacati

I rappresentanti dei lavoratori hanno sottolineato i loro timori per Macerata e Pesaro

dei lavoratori Telecom. Il sindacato ha espresso viva preoccupazione per le trattative in corso a livello nazionale in merito ad una procedura di mobilità che nelle Marche coinvolge 25 dipendenti. Tale procedura è stata attivata dall’azienda in contraddizione con l’Accordo nazionale  sottoscritto il 19 settembre 2008 al Ministero del Lavoro.
I rappresentanti dei lavoratori hanno sottolineato i loro timori sia per la perdita dei posti di lavoro sia per il futuro delle sedi “187” di Macerata e Pesaro che Telecom sarebbe intenzionata a chiudere con il conseguente trasferimento dei dipendenti ad Ancona e Rimini. Anche questa misura sarebbe in contraddizione con l’Accordo nazionale.
Badiali a nome della Regione dopo aver ascoltato le ragioni dei lavoratori ha assicurato la massima solidarietà e ribadito  che la priorità di quest'anno della giunta regionale è la tutela dei posti di lavoro che ha diritto di precedenza su qualsiasi altra questione perché garantisce la coesione sociale necessaria per sostenere il sistema produttivo territoriale in questo difficile momento. L’assessore si è quindi impegnato attraverso le sedi istituzionali a partire dal Ministero del Lavoro e i vertici dell'azienda stessa, a mettere in campo ogni azione necessaria a scongiurare i pericoli che i lavoratori della Telecom temono.