Ecco il gioco degli scomparsi

Ecco il gioco degli scomparsi

I bucaneve sono pronti alla riscossa

dalla voluta consegna al centrodestra del Comune e della Provincia di Ascoli da parte della “congrega” dirigenziale del Pd. Stroncato anche il nepotismo contemporaneo in consiglio provinciale e comunale: Procaccini padre e figlio sono fuori dai palazzi.
E quanto stupore lacrimoso nel non poter più vedere i Firmani, gli Allevi, i Brandimarti, i Catalucci ultima maniera e, udite udite … i Merlonghi.
Quest'ultimo si dilettava a scrivere prima del ballottagio su un sito online : «L'aria è buona, il clima politico è buono e il centro sinistra nonostante qualche uccello del malagurio (si dice malaugurio, ndr) vincerà questa campagna elettorale, il clima è buono anche perché l'impegno è alto quell'impegno che darà la forza a tutti gli uomini e le donne di buona volontà di riscattare un territorio abbandonato, massacrato, vilipeso, ovviamente questa forza dovrà essere utilizzata per quanti e sono molti che si aspettano dalla politica la risoluzione dei problemi con riferimento soprattutto all'occupazione … L'aria è buona, il clima è buono, il sole brilla il mare è calmo ed i cittadini sia del centro e del centro-sinistra tutti insieme sono certo andranno alle urne ed attraverso il proprio voto respingeranno ad Ascoli Piceno e nella nuova provincia questa ventata di destra … L'aria è buona perché girando per la provincia tutti gli uomini e le donne del centro e della sinistra unita (quindi il centro va da solo e la sinistra va unita? ndr) hanno ben capito e compreso (tautologia: dire la stessa cosa (traduzione per Merlonghi) i verbi capire e comprendere hanno lo stesso significato a livello intellettuale, ma forse l'autore fa riferimenti ermeneutici traslati, ndr) che i personalismi vanno messi da parte ed è più importante in questo momento non consegnare questo territorio ad un pericoloso, arrogante, insignificante centro-destra (il centrodestra o è insignificante o è pericoloso. Che c'azzecca? Avete mai sentito dire: attenzione c'è un assassino insignificante ma pericoloso libero per le strade di Filadelfia? ndr)».
Vedete che qualcosa di positivo se ne può trarre da questa vicenda? Innanzitutto non sentiremo sui banchi del consiglio provinciale l'improbabile vaticinazione metereological politik di costui. Individuo che evidentemente ha difficoltà a miscelare il significato delle parole che fuoriescono dal cavo orale regolate soltanto dal sistema nervoso simpatico ( cioè involontario) … che a pensarci bene, per chi è costretto a leggere ed ascoltare, la cosa non è poi così simpatica.
Suvvia sollevatevi dal lutto e pensate ad ali non ottuse dal piombo di certe ingerenze interessate, pronte a volare per carpire sogni da realizzare, progetti da mettere in campo per un futuro che è già dietro la porta di questa illuminante avventura tragico-politica. Una farsa messa in scena da una “compagnia di giro” che non riscuote più applausi.
Come al solito sotto la neve crescono i bucaneve. Fiori cocciuti che incarnano la forza della natura impegnata ad insegnare soltanto una cosa, ma basilare: è imperturbabile il ciclico rinnovarsi. E state pur sicuri che ad ogni ciclo non si ripete tutto come prima, ma piccole parti di cambiamento si accumulano ad ogni giro di sole e all'improvviso un giorno noterete dei bucaneve diversi, con un sorriso consapevole in volto.
Hanno lottato silenziosi sotto innumerevoli manti di neve per poi affrancarsi dal rigido e cristallizzate inverno della routine e dello status quo per giungere all'unione di cuore e ragione, armi ambidestre use a vincere l'incognito.