Il Sindaco Di Ripatransone
e Consigliere Provinciale Eletto
Paolo D’Erasmo
Precisazione
"Allo scopo di fare chiarezza su questa vicenda, intanto spieghiamo che pubblichiamo solo oggi questa replica in ossequio al silenzio elettorale al quale eravamo obbligati dal balottaggio, visto che il testo ci è arrivato via email il 20 giugno alle ore 13. Quanto ai protagonisti della vicenda occore dire che abbiamo sintetizzato il concetto (che non cambia assolutamente nei termini) poiché la situazione è la seguente. In una riunione pubblica a Cupramarittima lo stesso Emidio Mandozzi, candidato presidente alla Provincia per il centrosinistra, disse che la giunta era aperta e potevano farne parte gli assessori della giunta Rossi: Olimpia Gobbi e Avelio Marini. Di fronte a questa proposta le dichiarazioni della Gobbi miravano a fugare ogni dubbio nell'elettorato di Massimo Rossi per far comprendere che la barra della coerenza era tenuta ben ferma contro ogni proposta di poltrone. In seguito, Olimpia Gobbi è stata contatta dal sindaco Paolo D'Erasmo nel tentativo di trovare le condizioni di un accordo. Olimpia Gobbi, come sempre, puntava sulla richiesta di continuità del progetto Rossi e il sindaco D'Erasmo le disse che in fondo nessuno impediva che la continuità fosse proprio rappresentata dalla stessa Gobbi. Ora questo ci pare non un velato modo di proporre un assessorato, ma un modo chiarissimo di proporlo. Ringraziamo il sindaco D'Erasmo che ci gratifica con la propria stima perché, come potrà evincere da questa dovizie di particolari, non è mal riposta, dato che cerchiamo sempre di informare i nostri lettori con correttezza. Comprendiamo che l'ambasciatore non porti pena, soprattutto conoscendo la pacatezza del sindaco di Ripatransone che, forse, non si sarà trovato a suo agio in tutta questa vicenda politica considerando che la sua capacità di interpretare il centrosinistra lo avrà fatto riflettere più volte da quando è iniziata questa lotta fratricida certo non iniziata da Massimo Rossi".