Canzian boicottato da Ascoli-dem e Giovani democratici

Canzian boicottato da Ascoli-dem e Giovani democratici

«Per rendere necessario l'apparentamento con Ciccanti e destabilizzare così l'asse a sinistra»

Ascoli-dem e dai Giovani democratici contro il candidato sindaco Antonio Canzian». Sono le parole di alcuni dei componenti del Comitato dei giovani per l'unità della sinistra ascolana.
«Il risultato delle urne alle elezioni comunali di Ascoli Piceno, dimostra soprattutto che una campagna elettorale sana, eticamente pulita, chiaramente alternativa alla politica delle clientele, dei favori e degli appalti promessi, sa entusiasmare e potrebbe vincere anche in una città tradizionalmente legata alla destra come Ascoli - fanno sapere in una nota Davide Nota, Riccardo Fabiani e Massimo Bastiani- Abbiamo sfiorato il miracolo ascolano.
Si è perso per soli 427 voti, contro un impero economico, quello del Pdl e dei suoi finanziatori di riferimento, con la pressochè totale assenza, in campagna elettorale, di quella dirigenza del Pd ascolano che si riconosce nella lobby di potere “Ascoli-dem” e dei suoi fidi “Giovani democratici”, che ora saranno orgogliosi di questo loro primo grande risultato politico: aver servito l'area malsana del proprio partito, quella che per intenderci regala spazi pubblicitari a Ciccanti, e aver consegnato la città ad un sindaco di estrema destra, quando si poteva vincere, con un programma meraviglioso, scritto assieme alle realtà cittadine, e con un candidato credibile ed affidabile, per cambiare Ascoli e per salvarla dalla morsa asfissiante delle oligarchie, delle lobby e delle massonerie.
Il “Comitato dei giovani per l’unità della sinistra ascolana” ha intenzione di denunciarlo chiaramente: la lobby “Ascoli-dem”, legata a Luciano Agostini, Roberto Allevi e Mauro Gionni, ha evidentemente boicottato il voto ad Antonio Canzian al primo turno, per rendere necessario l'apparentamento con l'Udc di Amedeo Ciccanti e destabilizzare così l'asse a sinistra. Questa strategia si è rivelata ben presto suicida e ha portato alla sconfitta di Canzian al ballottaggio, in un colossale atto di masochismo politico.
Sappiamo altrettanto bene che i “Giovani democratici”, per debolezze politiche, hanno colpevolmente disertato la campagna elettorale, dimostrandosi non all'altezza di gestire un'istituzione importante come quella di un organo giovanile di partito, che non può ridursi a nido di giovani portaborse di qualche dirigente e dei suoi affari personali.
Avere perso per un pugno di voti, contro l’impero economico del centrodestra e con l’ostilità delle lobby interne al centrosinistra, e cioè dell’alleanza di potere tra Agostini, Gionni e l’Udc di Amedeo Ciccanti - conclude la nota - è un risultato straordinario che promuove, premia e incoraggia questa unità, limpida e popolare, tra l’area migliore del Pd, le forze della Sinistra (Rifondazione, Verdi, Sinistra e libertà), l’Italia dei valori e le liste civiche, per continuare a costruire, sin da domani, nei quartieri, nelle scuole, nelle assemblee, nei progetti politici per il bene comune, la futura e promessa “primavera di Ascoli”».