Rifondazione: ad Ascoli autolesionismo assoluto

Rifondazione: ad Ascoli autolesionismo assoluto

"Se prevalgono le discriminazioni fino ai personalismi si viene sonoramente sconfitti"

E' il commento del segretario provinciale di Rifondazione Massimo Marcelli Flori, secondo il quale "aldilà delle analisi numeriche spicciole" c'é "un dato incontrovertibile: quando il centro-sinistra ottenuta la sintesi politico-programmatica si presenta compatto e coeso viene premiato (Ancona), quando invece prevalgono le discriminazioni fino ai personalismi, viene sonoramente sconfitto (Osimo) sino alla stupidità politica e all'autolesionismo più assoluto (Provincia di Ascoli Piceno)".
In questo quadro "Rifondazione Comunista c'è" e a giudizio di Marcelli Flori, il percorso di sintesi unitaria con il Pdci "attuato in più realtà territoriali tra le quali Ancona, dimostra come i comunisti possano fungere da perno per la composizione di uno schieramento di sinistra e dimostra come tale componente sia fondamentale per consolidare i risultati o per tentare di scardinare il governo delle destre". Quindi "occorre ripartire dal consolidamento della lista comunista e nella sua declinazione sempre più indirizzata verso la costruzione di un polo della sinistra, che sappia aggregare e non isolare, che sia attrattiva e non meramente identitaria, una strada da percorrere" perché "ce lo chiedono i militanti comunisti e ce lo chiede il popolo della sinistra".