Canzian, ecco come creeremo 1.000 posti di lavoro

Canzian, ecco come creeremo 1.000 posti di lavoro

Castelli è irritabile perché su questo tema il centrodestra in realtà non sa che pesci prendere

Le multinazionali abbandonano il territorio e non abbiamo la forza di imporci come è evidente nel caso Ahlstrom.
E' tempo di mettere in campo diversi strumenti, al di là dei seppure importanti ammortizzatori sociali, per battere la crisi. Occorre pensare all'impresa del futuro che dovrà sorgere nell'Ascolano. La nostra realtà non ci pare bacino da grande impresa. Finora il sistema economico si è retto grazie alle piccole e medie imprese e a quelle microscopiche artigianali che d'ora in poi dovranno avere garanzie per i propri dipendenti. Dobbiamo perciò favorire l'attecchimento di nuove imprese che possano garantire occupazione ai nostri figli. IL PRESIDENTE GIAN MARIO SPACCA E ANTONIO CANZIAN
Oltre l'opportunità della riconversione della Sgl Carbon, della quale Castelli spero non voglia appropriarsi visto che la giunta provinciale della quale facevo parte e in realtà è lo stesso presidente Rossi ad averla messa in piedi. Parliamo quindi di centrosinistra. Occorre però un piano strategico che sia condizione preliminare all'innovazione di processo e di prodotto per competere con il mercato fuori dalla logica del costo del lavoro più basso.
Dobbiamo varare le agevolazioni per gli imprenditori etici.
Questo è il nostro progetto di sviluppo e attrazione di nuove imprese.
Il Comune di Ascoli con la Regione dovranno costituire un fondo d'investimento pubblico che faciliti l'accesso al credito bancario per quegli imprenditori che risponderanno ad un apposito bando. Non si tratta di un fondo di garanzia, già istituito peraltro.
Pensiamo ad un bando che recherà requisiti precisi in termini di posti di lavoro creati nell'arco di 5 anni. Che richiederà la trasparenza nel versamento del capitale sociale che sarà non intaccabile dall'imprenditore per l'intera durata del tempo individuato dai regolamenti costitutivi del bando medesimo e garantirà i lavoratori in caso di default dell'impresa. Un bando che stabilirà che le imprese che avranno acceso al credito grazie al fondo d'investimento pubblico non potranno abbandonare il territorio per un tempo preciso. Nel bando saranno previsti anche settori imprenditoriali sui quali scommettere, ma ci sarà anche apertura ad idee innovative che saranno valutate da un comitato di esperti. Tra tutti gli imprenditori che risponderanno al bando e avranno i requisiti previsti, verrà redatta apposita graduatoria. Il piano strategico individuerà il numero di posti di lavoro che dovranno essere creati a regime. Queste non sono chiacchiere caro Castelli è solo la sensibilità che da sempre spinge il centrosinistra verso i lavoratori e una migliore qualità
 della vita dei nostri cittadini, soprattutto in questo momento drammatico di crisi».