Spacca, restituzione “busta pesante” insostenibile

Spacca, restituzione “busta pesante” insostenibile

I cittadini sono alla prese con disagi incredibili, costretti a code interminabili

GIAN MARIO SPACCAI cittadini sono alla prese con disagi incredibili, costretti a code interminabili, senza informazione e conoscenza delle modalità con cui l’amministrazione finanziaria dello Stato ha previsto la restituzione. E’ un vero “caos”.
Insieme alla Umbria, da mesi abbiamo chiesto al Governo nazionale un rinvio dell’inizio della restituzione,  avvisandolo di questo rischio. Abbiamo segnalato, così come hanno fatto le categorie economiche, sociali e gli ordini professionali, che le modalità di recupero della “busta pesante” stabilite dall’amministrazione dello Stato sono complesse e difficilmente applicabili nella realtà, anche perché pongono in capo ai cittadini la ricostruzione della proprie posizioni pendenti.
Per questo la Regione Marche, insieme all’Umbria, ha chiesto di rinviare la restituzione e definire procedure più semplici, dopo un’adeguata informazione dei cittadini sugli adempimenti da compiere.
Tale rinvio è indispensabile anche in virtù della crisi che i territori interessati dalla restituzione della “busta pesante” stanno vivendo dopo la vicenda dell’A.Merloni. Stiamo lavorando fino all’ultimo per cercare di ottenere tale rinvio, nell’interesse di tanti cittadini che non si meritano questo trattamento”.