Rossi: Pd rifletta profondamente a livello regionale e locale

Rossi: Pd rifletta profondamente a livello regionale e locale

«Suggerimento per un confronto: prendere le distanze da Ciccanti e fare subito i nomi della giunta»

Sono gli elettori di Massimo Rossi, attuale presidente della Provincia di Ascoli che non è andato al ballottaggio. Rossi vince in 11 comuni su 33. «Ritengo che il Pd debba fare una profonda riflessione a livello regionale e locale – dice Massimo Rossi -  per i risultati delle elezioni europee e amministrative. Il Pd è sceso della metà rispetto alle politiche del 2008. Per le elezioni provinciali poi io ho ottenuto 24.800 voti contro i 23.000 ottenuti dal Pd». Il presidente della Provincia poi torna sul tema del giorno: il ballottaggio del 21 giugno.
«Non ritengo di essere il proprietario – dice Rossi – del consenso ottenuto, poiché si tratta di elettori particolarmente consapevoli. Spesso si è trattato di un voto diverso da quello delle europee, dato per profonda considerazione e adesione alla proposta politica e di governo.
Un consenso dunque non facilmente lusingabile da parole vuote o disposto a firmare cambiali in bianco. Il mio suggerimento per un confronto è prendere le distanze da Ciccanti e fare subito i nomi della giunta come io avrei fatto».
E, mentre compila nel suo studio i documenti per la proroga dell'aspettativa al 21 giugno, Massimo Rossi parla di canne da pesca e galleggianti, la passione che da tempo non riesce a coltivare per i tanti impegni, dice anche che ci si dedicherà proprio nei giorni del ballottaggio. «Sia chiaro – dice Rossi – mi prendo una pausa in quei giorni, ma la politica mi vedrà sempre in ballo perché non si possono lasciare sole proprio ora quelle persone, quei giovani che si sono attivati per la buona politica con tanta passione».