Mario Mauro è in pole position per essere eletto alla presidenza delleuroparlamento
in questi giorni. Analizzando i singoli Paesi vediamo che in Francia il partito del Presidente Sarkozy ha avuto la maggioranza mentre i socialisti di Martine Aubry sono stati sconfitti. In Grecia netta vittoria del partito socialista di opposizione Pasok. In Germania la Cdu della Cancelliera Angela Merkel pur confermandosi la prima formazione politica perde 6,3 punti rispetto al 2004 mentre i socialdemocratici della Spd registrano un minimo storico al 21,1%.In Spagna il partito socialista di Zapatero Psoe ha ottenuto il 38% dei voti mentre l’opposizione con il Partido Popular ne ha ottenuti circa il 42%.Anche in Gran Bretagna il Labour Party è calato, hanno trionfato i Conservatori ed il partito euroscettico UKip.L’Irlanda,il Paese che a breve dovrà cimentarsi con il referendum per il trattato di Lisbona,è in grave difficoltà economiche.
Gli irlandesi hanno fatto crollare il partito conservatore al governo dal 1997 il Fianca Fail preferendo, nelle urne, il partito centrista Fine Gael. In Danimarca avanzano due schieramenti: il partito del Popolo Danese, nazionalista e xenofobo di destra ed il Partito del Popolo socialista .I socialdemocratici, pur in forte calo restano il primo partito del paese.In Austria il primo posto è stato conquistato dai popolari dell’Oevp con il 29% di voti mentre i socialdemocratici del cancelliere Faymann arretrano al 23%.In Ungheria c’è un’affermazione plebiscitaria della destra Fidesf ma c’è anche il forte successo del partito xenofobo di estrema destra Jobbik che conquista il 14% dei voti. In Bulgaria ha vinto il partito del sindaco di Sofia Borissov con il 25% dei voti al secondo posto i socialisti del premier Stanishev col 18% seguiti dal partito della minoranza turca Mdl con il 17,2% di voti. La Coalizione di destra conquista un seggio a Strasburgo mentre il partito dell’ex re Simeone di Bulgaria Ndsv di centro destra ottiene il 7,1% ed un seggio.In questo paese ci sono stati anche arresti per compravendita di voti.
Nella Repubblica Ceca ha vinto il partito conservatore Ods (civici democratici) dell’ex premier Topolanek. In Slovacchia, ove l’affluenza alle urne è stata tra le più basse pari al 19% ha vinto il partito socialdemocratico Smer.
In Polonia c’è la vittoria del partito liberale del premier Donald Tusk Po con il 45% di voti seguito dall’opposizione, il partito Pis, dei gemelli Kaczynski al 29,5%.In Lettonia c’è stata un’affluenza record ai seggi elettorali con il 53% ha vinto la destra del Pilsoniska Savienbas con il 24% dei voti.In questo Paese per la prima volta, con il 16,7% dei voti si è affermato il partito Centrs coalizione di minoranze russe presenti sin dal periodo di Stalin.
A Cipro vince il partito di centro destra Disy con il 35% di voti.
A conclusione delle votazioni, in Italia, sono stati resi noti alcuni nomi “eccellenti” che entreranno a Strasburgo sono: per il Partito Democratico il giornalista David Sassoli, il rieletto europarlamentare Gianni Pittella, Gaetano Cofferati, Rita Borsellino, Luigi Berlinguer. Per l’Unione di Centro Ciriaco De Mita ed il giornalista Cristiano Allam Magdi. Per il PDL Clemente Mastella, Ignazio La Russa, Elisabetta Gardini riconfermata, e Mario Mauro. Quest’ultimo è in pole position per essere eletto alla presidenza dell’europarlamento. E’ circa un anno che, come anche affermato in una recente intervista dall’europarlamentare del PDL Zappalà, Berlusconi sta manovrando per far vincere Mauro sullo sfidante polacco Jerzy Buzek che ha dalla sua, come immaginabile,l’appoggio dei Paesi dell’est. Occorrerà quindi valutare attentamente i nuovi equilibri di forza che per la prima volta, con queste elezioni, sono apparsi sulla scena europea.