/Rossi: dica il Pd quale giunta propone, il mio elettorato è esigente
Rossi: dica il Pd quale giunta propone, il mio elettorato è esigente
Se il Pd non avesse diviso il centrosinistra la Provincia sarebbe arrivata al primo turno
che a scrutinio ancora in corso, si è attestato intorno al 40%, e l'ex vice presidente della provincia Emidio Mandozzi (Pd), con il 30%.
Non dovrebbe invece partecipare al secondo turno il presidente uscente Massimo Rossi (20%), l'unico espresso da Rifondazione in tutta Italia alle provinciali del 2004. «E' difficile che io possa orientare il voto del mio elettorato - dice Massimo Rossi - Dica il Pd quale sarà la giunta che intende proporre al governo della Provincia. Ci sarà Merlonghi assessore? Il mio elettorato è esigente e difficile». Il voto ascolano riflette i tormenti del centrosinistra locale da un lato, e le difficoltà del centrodestra dall'altro. Il primo ha subito il clamoroso divorzio tra Pd e Rifondazione, con il risultato che Rossi ha partecipato alla competizione sostenuto dal Prc e da alcune liste civiche, mentre Mandozzi si è presentato con Pd, Idv, Verdi, socialisti e Democrazia Cristiana. Celani (Pdl, Lega, civiche, Udeur) ha dovuto incassare il grande rifiuto dell'Udc di Amedeo Ciccanti, che ha contribuito a far cadere la sua giunta comunale prima della scadenza naturale, per poi correre da solo per la Provincia.
Prima di fare commenti, Celani attende i risultati definitivi. Mandozzi, a caldo, ringrazia gli elettori "che hanno premiato un modello di sviluppo per la nuova provincia di Ascoli basato sul lavoro, futuro sostenibile e sulla coesione sociale".