(390 sezioni scrutinate su 444) con il 52,14% dei consensi
Il suo più diretto avversario Roberto Giannotti, consigliere regionale di FI-Pdl, si ferma intorno al 26%, pagando il prezzo di una competizione elettorale in solitaria, con altri candidati presidenti che pescano nel suo possibile bacino elettorale, espressi tra gli altri da Udc e Lega Nord (che hanno raccolto rispettivamente il 9% e il 6%).
Ricci invece, giovane, ma già esperto di politica (é stato l'ultimo segretario provinciale dei Ds) si è presentato con un centro sinistra compatto - oltre al Pd ci sono Idv, Rifondazione, Pdci, Verdi, Sinistra e Socialismo - ed è riuscito a tenere duro, nonostante la secessione di cinque Comuni del Montefeltro, che hanno chiesto di passare sotto la Provincia di Rimini.
Una secessione che ha alimentato lo scontento di vari piccoli centri dell'entroterra, dove invece ha raccolto molti consensi la Lega Nord. Per Ricci, la vittoria la primo turno è "una grande soddisfazione che giunge al termine di una campagna elettorale lunghissima e bellissima, e in quadro nazionale non certo facile".