Elezioni, tutto pronto ad Ascoli

Elezioni, tutto pronto ad Ascoli

Gli ascolani chiamati alle urne per le elezioni comunali e provinciali sono 44.025

(i seggi chiuderanno alle ore 22.00) e proseguiranno domenica 7 giugno dalle ore 7.00 alle ore 22.00. Gli ascolani chiamati alle urne per le elezioni comunali e provinciali sono 44.025 (21.173 maschi e  22.852 femmine), mentre per le europee sono 43.204 (20.701 maschi e 22.503 femmine). Hanno diritto di voto tutti i cittadini di nazionalità italiana, iscritti nelle liste elettorali del Comune di Ascoli Piceno, che abbiano compiuto il 18° anno di età il giorno della votazione (nati a tutto il 7 giugno 1991) e i cittadini degli altri paesi dell'Unione Europea che risultano iscritti nelle apposite liste aggiunte per la sola l'elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia.
I cittadini comunitari (votano per le europee e le comunali) iscritti nelle liste elettorali ed inseriti nelle liste “aggiunte” sono 81 (27 maschi e 54 femmine).
Al fine di agevolare l'esercizio di voto per le persone disabili o con ridotta capacità motoria, l'Amministrazione comunale ha predisposto un servizio di trasporto gratuito ai seggi.
Il servizio è stato affidato al Consorzio Ecos. Gli interessati possono quindi contattare telefonicamente (tel. 333/9997149)  il Consorzio che provvederà al trasporto.
Gli elettori non deambulanti possono esercitare il diritto di voto nella propria sezione elettorale, oppure in altra sezione appartenente alla stessa circoscrizione amministrativa priva di barriere architettoniche, previa esibizione, unitamente alla tessera elettorale, di una attestazione medica rilasciata dall'Azienda U.S.L.
Questa attestazione è valida anche se rilasciata in precedenza per altri scopi, come pure è valida una copia della patente di guida speciale, purché dalla documentazione risulti l'impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione.
Poiché l'attestazione deve essere trattenuta dal seggio, occorre premunirsi di una copia, anche non autentica, da consegnare al Presidente.
Gli elettori affetti da gravi infermità tali da non consentire l'autonoma espressione del diritto di voto possono essere accompagnati in cabina da una persona di fiducia esibendo al seggio un certificato di accompagnamento rilasciato dall'Azienda U.S.L.
L'accompagnatore deve essere iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica e può esercitare tale compito solo per un invalido.

COME SI VOTA ALLE COMUNALI (colore della scheda: azzurro)
Numero massimo di preferenze: 1
Ciascun elettore può, con un unico voto, votare per un candidato alla carica di Sindaco e per una delle liste ad esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste. Se vuole esprimere una preferenza deve scrivere il cognome di un candidato a consigliere comunale della lista prescelta sulla riga posta a fianco del contrassegno di lista. In caso d'identità tra cognomi di candidati deve scrivere il nome e cognome. Qualora il candidato abbia due cognomi può scriverne uno solo: l'indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando vi sia possibilità di confusione fra più candidati.
Ciascun elettore può anche scegliere di votare esclusivamente per un candidato alla carica di Sindaco tracciando un segno sul rettangolo che ne contiene il nome: il voto così espresso è attribuito solo al candidato alla carica di Sindaco.
Ciascun elettore può votare anche per un candidato alla carica di Sindaco non collegato alla lista prescelta, tracciando un segno sia sul contrassegno di lista che sul rettangolo del candidato a Sindaco.
L'elettore ricordi di non sovrapporre le schede in cabina al momento della votazione.

COME SI VOTA ALLE PROVINCIALI (colore della scheda:giallo)
Si vota con il sistema maggioritario per il presidente della provincia: chi ottiene oltre il 50% dei voti risulta subito eletto. Ogni candidato alla presidenza è collegato con uno o più gruppi di candidati al consiglio provinciale.
Se nessun candidato ottiene più del 50% dei voti, i due più votati se la vedono faccia a faccia due settimane dopo in un turno di ballottaggio
All'eventuale ballottaggio risulta eletto il candidato con più voti
Per i consiglieri provinciali si usa un sistema uninominale corretto: la provincia è divisa in diversi collegi e in ogni collegio ogni gruppo presenta un solo candidato che può collegarsi con candidati del suo gruppo in altri collegi o raggrupparsi in alleanze di diversi gruppi per sostenere un candidato alla presidenza. I seggi si attribuiscono con un complicato sistema di quozienti, calcolato sulla base dei voti complessivi ottenuti da ciascun gruppo di candidati.
I gruppi di candidati collegati al presidente risultato eletto ha diritto almeno al 60% dei seggi in consiglio
Come si esprime il voto al primo turno delle provinciali:
Sulla scheda appaiono i candidati alla presidenza, con accanto i nomi dei candidati consiglieri provinciali di quel collegio collegati al candidato presidente e il relativo simbolo.
Occorre mettere un segno sul candidato alla presidenza e un altro sul simbolo del candidato consigliere
E' possibile votare solo il candidato consigliere, il che attribuisce automaticamente il voto al candidato alla presidenza ad esso collegato.
E' possibile votare solo il candidato alla presidenza, il che non attribuisce alcun voto specifico per il consiglio provinciale
Come si esprime il voto al ballottaggio:
Sulla scheda del secondo turno delle elezioni provinciali ci sono solo i nomi dei due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti al primo turno, con l'elenco dei gruppi di candidati (partiti) che ne appoggiano la candidatura
Per votare basta fare un segno sul nome del candidato alla presidenza. 
 

COME SI VOTA ALLE EUROPEE (colore della scheda: rosso)
Si vota con il sistema proporzionale: tanti seggi, in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista in ogni circoscrizione
Le circoscrizioni sono cinque: la Prima (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia) elegge 20 rappresentanti italiani al Parlamento europeo; la Seconda (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna) elegge 15 rappresentanti; la Terza (Toscana, Umbria, Marche e Lazio) elegge 15 rappresentanti; la Quarta (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria) elegge 19 rappresentanti ed infine la Quinta (Sicilia e Sardegna) elegge 9 rappresentanti.
Il voto si esprime facendo un segno chiaro sul simbolo della lista per la quale si vota
Accanto al simbolo è possibile inserire fino a tre nomi tra quelli presenti nella lista per indicare le proprie "preferenze" (ma non è obbligatorio: è possibile votare anche solo il simbolo) .
Qualunque altro segno sulla scheda annulla il voto.
I candidati che in ciascuna lista hanno ottenuto maggiori preferenze risultano eletti.

Si ricorda infine che l’Ufficio elettorale in via Giusti fino a venerdì 5 giugno sarà aperto dalle ore 9.00 alle 19.00, sabato 6 giugno dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e domenica 7 giugno dalle ore 7.00 alle ore 22.00.
Presso il sito internet del Comune: www.comune.ascolipiceno.it , è aperto un link: Speciale elezioni con informazioni utili per la consultazione elettorale.