Europee, da oggi urne aperte nel Vecchio continente

Europee, da oggi urne aperte nel Vecchio continente

Nell’Italia centrale la scheda che sarà consegnata per il voto è rossa

Da giovedì le urne  sono aperte in Gran Bretagna ed Olanda, venerdì sarà la volta di Irlanda e Repubblica Ceca, sabato andranno a votare i cittadini di Cipro, Lettonia, Malta e Slovacchia, domenica si voterà in Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lituania,  Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
In Italia, come noto, si voterà dalle ore 15 di sabato 6 giugno fino alle ore 22 di domenica.
Gli eurodeputati italiani da eleggere sono 72 – nella vecchia legislatura erano 78 - .
828 sono, complessivamente, i nostri connazionali che si sono candidati per ricoprire l’importante incarico;562 uomini e 266 le donne. Sedici le liste ammesse alla competizione. Quella che ha più candidati di sesso maschile è la lista Fiamma tricolore con 59 unità ed una età media di 43 anni,nelle altre liste la media supera i 50 anni di età. Tre le liste che hanno un considerevole numero di donne candidate, per l’esattezza 28 per ciascuna lista,quella del PD, il PDL, la lista comunista anticapitalista. Nell’Italia centrale la scheda che sarà consegnata per il voto è rossa.
Il Parlamento di Strasburgo non è un semplice organo consultivo,ma ha il potere di modificare e respingere le proposte di legge presentate dalla Commissione europea, così, per esempio, di recente il Parlamento ha respinto a larga maggioranza la direttiva sull’orario di lavoro che la Commissione aveva proposto di estendere fino a 65 ore  e lo ha fissato nel tetto massimo di 48 ore settimanali. Nella legislatura dal 2004 al 2009 l’europarlamento ha approvato 1767 provvedimenti legislativi, tra questi il problema della contraffazione dei farmaci.Entro il 2012,  le emissioni delle auto  dovranno essere Hans-Gert Poettering e Clara Albanidrasticamente ridotte,ambiente, sicurezza alimentare,agricoltura, trasporti,turismo,occupazione,affari sociali,questi sono solo alcuni dei problemi dei quali si sono occupati gli europarlamentari cercando di risolverli a beneficio dei 500 milioni di cittadini. Pur avendo sede ufficiale a Strasburgo,ove normalmente gli eurodeputati si riuniscono in media una volta al mese,le commissioni si incontrano a Bruxelles in sessioni plenarie supplementari, il Parlamento condivide con Il Consiglio dell’unione europea, che rappresenta gli stati membri,il potere legislativo, ed esercita il controllo su altre istituzioni in particolare sulla Commissione. Quest’ultima è l’organo esecutivo della UE, ha sede a Bruxelles ma ha anche uffici in Lussemburgo e rappresentanze in tutti i 27 Paesi membri.Il Presidente attuale è il portoghese Josè Manuel Barroso , è scelto dall’Unione e confermato dal Parlamento europeo.Il tedesco Hans-Gert Poettering è invece,al momento, il presidente del Parlamento europeo.
Nella prossima legislatura numerosi sono i problemi che dovranno essere affrontati,tra cui. il problema della precarietà del lavoro e della disoccupazione,infatti in Europa 21 milioni di cittadini hanno perduto il lavoro. Si dovrà trovare inoltre una linea di condotta univoca sul fronte dell’immigrazione,riguardo i cambiamenti climatici,entro la fine di quest’anno, nella conferenza che si terrà a Copenaghen, si dovrà concordare un nuovo regime che subentri agli accordi di Kioto. Altro problema è l’allargamento a Croazia,Macedonia e Turchia,quest’ultima con 80 milioni di cittadini che premono per entrare in Europa. Clara Albani,direttrice dell’Ufficio per l’Italia del Parlamento europeo ha lanciato un invito al voto dichiarando:”in questo momento di crisi mondiale le istituzioni europee rappresentano un solido punto di riferimento e sostegno…è indispensabile che i cittadini sentano di doversi impegnare in una democrazia che non resti solo rappresentativa ma che diventi davvero sempre più partecipata”.

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