Elezioni: in Comune ammesso il voto disgiunto in Provincia no

Elezioni: in Comune ammesso il voto disgiunto in Provincia no

Per il Comune si puo' votare, ad esempio, una lista di centrodestra e il sindaco di centrosinistra

Da venerdì si fermerà qualunque forma di propaganda e sabato si apriranno i seggi: oltre ai 72 europarlamentari spettanti all'Italia, gli elettori sono chiamati a rinnovare giunte e consigli in 62 Province e 4.281 comuni, trenta dei quali capoluoghi di provincia. Ecco le principali scadenze e indicazioni sulle modalità di voto.

QUANDO SI VOTA - Per l'election day, che assomma europee ed amministrative, i seggi resteranno aperti dalle 15 alle 22 di sabato e dalle 7 alle 22 di domenica. Per la prima volta le elezioni inizieranno di sabato, per far sì che le europee si svolgano in tutti gli Stati membri tra giovedì e domenica. Al seggio, oltre a un documento d'identità, gli lettori dovranno esibire la tessera elettorale.

TUTTE LE SCHEDE, COLORE PER COLORE - Per le europee la scheda sarà unica, ma di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale: grigia per l'Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia); marrone per l'Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna); rossa per l'Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); arancione per l'Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); e rosa per l'Italia insulare (Sicilia, Sardegna). Scheda gialla, invece, per le provinciali e azzurra per le comunali.
COMUNALI, COME SI VOTA - Nei comuni sopra i 15 mila abitanti si potrà votare tracciando un segno su una delle liste e il voto sarà attribuito automaticamente anche al candidato sindaco collegato. Oppure indicando un aspirante sindaco, senza scegliere alcuna lista collegata: il voto sarà attribuito solo al candidato. Oppure si potrà segnare sia il nome del candidato primo cittadino sia una delle liste collegate. Ammesso anche il voto disgiunto: per un candidato sindaco e per una una lista a lui non collegata. Nei comuni fino a 15 mila abitanti, sia che si tracci un solo segno sul nome di un candidato sindaco, sia che si indichi una lista di candidati consigliere, sia che si indichi una lista e il candidato sindaco collegato, il voto verrà attribuito tanto al candidato sindaco, quanto alla lista.

PROVINCIALI,
COME SI VOTA - Non è ammesso il voto disgiunto. Si può votare per uno dei candidati al consiglio provinciale, estendendo automaticamente il voto anche al candidato presidente collegato; oppure per un candidato presidente e per uno dei candidati al consiglio provinciale ad esso collegato. O ancora solo per un candidato alla carica di presidente di Provincia: in questo caso il voto andrà al solo all'aspirante presidente.

EUROPEE,
COME SI VOTA - Il voto di lista si esprime con un segno sul contrassegno corrispondente alla lista. I voti di preferenza - nel numero massimo di tre - si indicano scrivendo nelle apposite righe, a fianco e nel rettangolo contenente il contrassegno della lista votata, nome e cognome o solo il cognome dei candidati prescelti.

SCRUTINI, ACCORPAMENTI E BALLOTTAGGI - Lo scrutinio dei voti per le europee scatterà alle 22 di domenica 7 giugno, chiuse le operazioni di voto. Lo scrutinio per le amministrative partirà invece alle 14 di lunedì 8 giugno, prima con le provinciali, poi con le comunali. Entro domenica 14 giugno, i candidati a presidente di Provincia e a sindaco, nei Comuni oltre i 15 mila abitanti, possono dichiarare il collegamento con altri gruppi o liste rispetto a quelli del primo turno. I ballottaggi si terranno domenica 21 giugno, dalle 8 alle 22, e lunedì 22 giugno, dalle 7 alle ore 15. Subito dopo lo scrutinio.