Tra gli altri in lista anche Armando Falcioni, Mario DEmidio, Achille Buonfigli
di lavoro da parte di un’azienda che cerca personale in tutti i settori, ma della squadra ascolana della coalizione Map-uniti per il Piceno. Armando Falcioni, Mario D’Emidio, Achille Buonfigli, Emanuele Angelini, Ercole Di Lorenzo e Bruno Bianchini. A questi sei candidati si aggiungono i 18 degli altri collegi della Provincia.
“Creare una città unica che parta dai Monti Sibillini e arrivi fino al litorale Adriatico. Un’unica realtà che guardi anche alla vicina val Vibrata ed alle località montane, come Amatrice, Norcia e Amandola, che gravitano nel territorio”. E’ questo uno dei principali obiettivi del repubblicano Mario D’Emidio, candidato nel collegio Ascoli III.
Sulla ripartizione del patrimonio ha gettato benzina sul fuoco della polemica l’avvocato Achille Buonfigli, candidato al collegio Ascoli I: “Noi del Map siamo alla prima prova elettorale. Siamo nati per una contingenza importante: la divisione della Provincia. Quando scoppiò lo scandalo della scissione, fui l’unico amministratore che restituì la tessera del partito e la delega di presidente del Cup, Consorzio Universitario Piceno. Oltre al danno, la scissione è stata una beffa. Il 95 per cento circa della ripartizione del patrimonio è stata fatta in base ad un criterio territoriale. Sul restante 5 per cento, invece, logica avrebbe voluto che si seguisse lo stesso criterio, ma purtroppo la giunta Rossi ha portato avanti un altro discorso scatenando un pandemonio. Il Map, comunque, vuole vincere una grande sfida, e vale a dire quella di saper gestire le difficoltà che la divisione comporterà”.
Infine è stato il turno di Ercole Di Lorenzo, candidato al collegio Ascoli II: “Il territorio si sta impoverendo. Ci sono aziende in seria difficoltà. Ecco perché la Provincia dovrà mettere in campo una politica capace di far respirare queste imprese. In ballo c’è il futuro dei nostri figli. Un’opportunità di crescita bisogna darla a tutti”.