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Rossi: i Verdi con il Pd per le posizioni di potere
«Il progetto della metropolitana di superficie rappresenta il futuro per il Piceno»
di potere». Lo dichiara il presidente della Provincia, Massimo Rossi, a margine della presentazione ad Ascoli di Umberto Guidoni, candidato alle Europee per la lista Sinistra e Libertà.
«I Verdi – prosegue Rossi - sostengono una linea che parla di modelli superati ed anacronistici, come quando insieme al Pd e a Mandozzi propongono di far passare un'autostrada tra i vigneti di Offida: un progetto senza senso».
Massimo Rossi si toglie qualche sassolino dalla scarpa. E lo fa criticando la lista dei Verdi che in Provincia appoggerà il candidato del Pd.
«La mia amministrazione – sottolinea Rossi - ha ben lavorato in questi cinque anni. Il lavoro è stato riconosciuto da tutti. A febbraio un sondaggio de "Il Sole 24Ore" mi ha nominato quale “presidente più apprezzato” in tutte le Marche. L'apprezzamento al nostro operato è trasversale. Poi invece c'è stata una parte della coalizione di maggioranza in Provincia che ha voluto prescindere da tutto questo, seguendo logiche di potere e di controllo del territorio».
Sgl Carbon. Negli ultimi giorni Sinistra democratica e Ciccanti hanno accusato Rossi di voler decidere per altri.
«Mi impressiona la trasversalità degli attacchi – precisa il presidente – Non mi sono mai sognato di assumere decisioni per altri. Ho messo in condizione chi sarà eletto di poter procedere speditamente secondo il programma, assicurando la continuità ad un progetto da quasi 100 milioni di euro. Mi rammarico solo di non poter fare un'attività di mediazione anche oggi: apparirebbe elettoralistico e demagogico».
Sempre a proposito dell'area Carbon, Rossi accenna alla volontà di creare un collegamento tra il Polo tecnologico e progetti come il Polo sull'alimentazione a San Benedetto e il Parco marino: «Il progetto da 46 milioni per la metropolitana di superficie è una vera inezia rispetto ad altre infrastrutture e rappresenterebbe il futuro per tutta la vallata picena».
Infine il presidente Rossi riserva un'ultima stoccata ad un vecchio conoscente.
«La politica – dice - deve tornare ad occuparsi dei veri problemi dei cittadini, non deve seguire il “carrierismo” come chi dopo solo due anni si dimette da assessore regionale con delega al Piceno per un posto a Roma». Ed il riferimento è tutto per l'onorevole Luciano Agostini.