Dalla Sgl Carbon all'ospedale unico di vallata passando per Darwin
che hanno sempre osteggiato il progetto di riconversione della Sgl Carbon, con la sua nuova destinanzione a polo scientifico e tecnologico, vanno a Roma per verificare se i famosi 30 milioni di finanziamento alla parte delle infrastrutture di quell'area ci siano o meno e, curiosamente, oltre a non trovare quel finanziamento Agostini scodella sul tavolo politico una delle sue... trovate? Il termine vi pare troppo striminzito?
Va bene: boiate pazzesche, alla Fantozzi. Dice l'onorevole della terra del serpente (Offida) che sto progetto manco è partito. Cosa suscita questo suo intervento? Intanto un intervento bruciante da parte del presidente della Provincia Massimo Rossi, che sta lavorando con Comune, Regione e azienda su questa scommessa per il rilancio del territorio e dell'occupazione, che si "rompe" e invia ai giornali i documenti dell'iter romano.
Agostini dunque è sbugiardato superando, se è possibile la sua darwinaggine da Iene, ma ottiene un altro risultato (voluto? Inconsapevole?): Guido Castelli e Piero Celani, candidati per il centrodestra in Comune e Provincia, fanno arrivare ad Ascoli l'onorevole Ignazio Abrignani della segreteria del ministro Scajola. Costui trasale per le dichiarazioni e le mosse di Agostini e Ciccanti, e ribadisce dopo che anche il ministro in visita ad Ascoli l'aveva detto, che la riqualificazione della Sgl Carbon è li e funziona tutto secondo priogrammi. Alla luce di questi fatti a chi ha portato vantaggio la boutarde degli onorevoli Agostini e Ciccanti?
Non certo ad Antonio Canzian, canddato sindaco del centrosinistra al Comune che deve rincorrere i giornali, che spiattellano ormai senza verificare nulla le cosiddette fonti ufficiali (ma Luciano Darwin Agostini può essere considerato fonte ufficiale alla luce di certe azioni?), per dire che è tutto apposto e caso mai occorre fare pressioni su Roma per Salaria e Carbon. Bene, come si vede le attività di questi onorevoli di Offida e di Ascoli, vanno di certo a vantaggio del centrodestra che può intervenire con fonti governative.
C'è dunque una palese attività contro l'immagine del centrosinistra. Beh, se lo fa Amedeo Ciccanti che è stato in maggioranza nel primo giverno Berlusconi, per 10 anni ha amministrato con il centrodestra ad Ascoli Piceno, la cosa non ci sorprende affatto.
Ma Agostini? Quali vantaggi porta al centrosinistra? Ha lavorato indefessamente per la sua divisione in Provincia e continua in questo disegno non scritto, ma perseguito nei fatti, nella campagna elettorale al Comune, azione già iniziata prima delle primarie del Pd e dopo la vittoria di Canzian. E Franceschini che è venuto ad Ascoli a friggere olive dop non dice nulla.
Hai voglia ad andare in treno se le fermate della ragionevolezza sono state abolite da tempo nel Piceno e in Regione dove il segretario regionale Sara Giannini in modo pilatesco non è mai intervenuta a chiarire la situazione.
Ma non è solo la storia Carbon a inficiare la campagna elettorale di Antonio Canzian: ora ci si mette anche la storia di Zuccatelli, direttore dell'Asur13, con l'ospedale unico di vallata. Progetto da sempre voluto da chi? Ops, si, ancora dalla magica coppia: Agostini e Ciccanti. E il centrodestra gongola. Birichini, Celani e Castelli, non l'avevate mica detto che avevate alleati così motivati.