"Confermare le amministrazioni di Ascoli Piceno e Fermo, conquistare le due Province"
e Legalità”, promossa da Massimiliano Di Micco, a sostegno del candidato sindaco Guido Castelli. “Non credo di potervi dare ulteriori motivi per sostenere Guido, del quale conoscete le capacità e l’affidabilità”, ha detto Baldassarri ai candidati presenti. “Vorrei esortare tutti gli elettori a valutare con attenzione come sia opportuno riuscire ad accelerare il processo di cambiamento che il Governo sta realizzando, attraverso una filiera delle decisioni che sul territorio abbia un’omogeneità politica capace di tradurre velocemente le proposte in azioni concrete. Confermare Ascoli Piceno e Fermo, conquistare le due Province, cercando di rovesciare la maggioranza al Comune di Ancona potrebbe aprire la strada alla storica affermazione alle regionali del prossimo anno”.
Insieme all’analisi politica, Baldassarri ha parlato delle opere di maggiore interesse istituzionale per il Piceno. “La viabilità deve migliorare attraverso un’autostrada che da Civitanova si colleghi a Fermo, passando per il tracciato della Mezzina e si colleghi ad Ascoli Piceno, quindi a Teramo; in secondo luogo creare una pedemontana interna, lungo la direttrice Sarnano-Amandola-Ascoli Piceno, e mettere in cantiere i vari interventi per migliorare il tracciato della Salaria nel tratto Acquasanta-Quintodecimo”. Castelli ha ringraziato Baldassarri, esprimendo la soddisfazione per avere ottenuto un sostegno così forte dai numerosi giovani, operai e lavoratori dipendenti, che non si sono riconosciuti nella proposta politica della sinistra ascolana. “La nostra lista “Lavoro e Legalità”, ha dichiarato il promotore Massimiliano Di Micco, “vuole proporsi come un nuovo soggetto politico che conserva nella sua denominazione lo spirito e l’essenza dell’impegno che intende sviluppare nell’ambito del Comune di Ascoli Piceno, in collaborazione con Guido Castelli: attenzione al lavoro, al rilancio dell’economia picena e alle opportunità per stimolare attività imprenditoriali da parte dei giovani, senza dimenticare di sostenere misure orientate a favorire il rispetto delle leggi nell’ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro, e la prevenzione degli infortuni”.