Canzian, Castelli si prende gioco degli ascolani

Canzian, Castelli si prende gioco degli ascolani

Tutti a Roma per scongiurare danni irreparabili per il territorio da parte del governo

Carbon, la nostra coalizione si è subito mobilitata. Siamo pronti a scendere in piazza a Roma di fronte a Palazzo Chigi per manifestare contro un'azione irresponsabile dal punto di vista istituzionale nei confronti di un territorio che vive una recessione industriale drammatica, con un'emorragia costante di posti di lavoro, a rischio di coesione sociale.    
Stiamo coinvolgendo tutte le istituzioni, le parti sociali e datoriali per fare un fronte unito contro quello che a ragione può essere definito uno scippo. Stavolta la città intera deve sollevarsi a difesa del suo futuro, non come avvenne per l'istituzione della Provincia di Fermo». IL PRESIDENTE DELLA REGIONE GIAN MARIO SPACCA
Il candidato sindaco Antonio Canzian ringrazia il presidente Gian Mario Spacca per la tempestività dell'azione amministrativa che si accinge a compiere oggi con la giunta regionale deliberando la cantierabilità immediata del tratto Trisungo-Acquasanta, così facendo Gian Mario Spacca ritiene di porre un punto fermo in termini giuridici, tale da poter chiamare a risponderne il governo stesso, nel caso insistesse nella sua scelta ai danni della città e del territorio.
«Questa decisione scellerata – aggiunge Antonio Canzian – induce ad una riflessione chiara e ad una condanna ferma su quanto sta accadendo sotto i nostri occhi in questi giorni: in città c'è una continua passerella di  rappresentati del governo Berlusconi (ministri, sottosegretari) che il candidato del Pdl Guido Castelli pone a garanzia della propria affidabilità come eventuale futuro sindaco della città.
E' giunto il momento di dire che il re è nudo e Castelli deve smetterla di prendere in giro gli ascolani. Le bugie hanno le gambe corte.
Ora si potrà  davvero valutare quanto conti Ascoli Piceno per il governo
Berlusconi. Dobbiamo cambiare il modo di fare politica, dobbiamo praticare la buona politica, quella senza fronzoli e slogan, forte solo di trasparenza, partecipazione dei cittadini alle scelte per il futuro delle nostre generazioni».