Incita alla riconquista del Comune con Antonio Canzian
Franceschini ha svolto tutte le varie fasi: dalla farcitura dell'oliva alla panatura e, infine, le ha fritte personalmente chiudendo con un commento: "ho inventato l'oliva ascolana-ferrarese". Naturalmente, il segretario pd ha voluto anche assaggiare un altro prodotto tipico di Ascoli, l'anisetta Meletti.
Le olive ascolane farcite di carne, che si accompagnano in genere a crema fritta e altri fritti, sono state riconosciute nel 2005 come Dop. E forse il segretario del Pd da Meletti incorre in un lapsus freudiano quando dice: «Dobbiamo riconfermare la guida della Provincia di Ascoli con Mandozzi...». Poiché mandozzi si candida per la prima volta forse avrebbe dovuto dire vincere. Riconferma sarebbe invece il termine più appropriato per un presidente uscente come Massimo Rossi. Poi correttamente Franceschini parla del Comune e dice: «Dobbiamo conquistare con Canzian la città di Ascoli da molti anni in mano al centrodestra».
E continua:"C'é bisogno di una politica che, più di parlare, parlare, parlare, sappia ascoltare le aspettative degli italiani. Solo chi sa ascoltare sa preparare ricette valide per affrontare le sfide". Lo ha detto il segretario nazionale del Pd Dario Franceschini, partecipando ad Ascoli Piceno - ultima tappa del suo tour nelle Marche - a una iniziativa elettorale.
"Noi - ha detto ancora - non vogliamo l'Italia finta della tv, fatta di lustrini e soldi che piovono dal cielo. C'é un'Italia che sa ricercare il bene della solidarietà. La destra dice che la crisi è inesorabile perché globale, con la soluzione a livello sovrannazionale, e nel frattempo si chiede alla gente di arrangiarsi. Ma questo non è possibile. I disoccupati e i precari hanno bisogno adesso di una indennità e le aziende, soprattutto le piccole e medie imprese come tante ce ne sono in provincia di Ascoli, hanno bisogno del sostegno dello Stato, adesso".
"La nostra parola d'ordine è serietà. Basta con una politica, tutta italiana, in cui si promettono cose in campagna elettorale e poi se non si possono mantenere, il giorno dopo si chiede ai media di non parlarne più; emblematico il caso di Malpensa. Il sistema della comunicazione deve controllare quello che dicono i politici per verificare se mantengono la parola o meno".
In riferimento alle europee Franceschini ha detto: "Basta con i leader che si candidano per ottenere il meccanismo delle preferenze e poi si dimettono. Io non sfido Berlusconi sull'imbroglio, lo sfido sulla serietà ed è per questo che non mi sono candidato".