Paula Amadio unica candidata marchigiana alle europee

Paula Amadio unica candidata marchigiana alle europee

Mi battero' per i precari italiani e per far ottenere ammortizzatori sociali

in lizza nel collegio del centro Italia nelle prossime elezioni europee per il rinnovo del parlamento di Strasburgo ed è presentata dalla lista costituita da Rifondazione Comunista, Partito dei comunisti italiani, Socialismo 2000, Sinistra europea, Consumatori uniti e Gue/Ngl.
«E la trattoria “Da Middio”, storico ritrovo progressista ad Ascoli, - dice Giuliano Brandoni, attuale segretario regionale del Prc - è un luogo simbolo per la presentazione di una candidata di una lista che al contrario dei padroni non nasconde la drammatica situazione di crisi in Europa, dove sempre più, prima con l'accordo Alitalia, ora con Fiat, i diritti dei lavoratori rischiano di essere sempre più compromessi.
Assistiamo ad una preoccupante caduta: da lavoratori a precari, da precari a disoccupati. Paula Beatriz Amadio rappresenta una sintesi ben accolta dagli altri partiti della coalizione per rappresentare l'impegno nella lotta a salvaguardi di principi acquisiti e irrinunciabili».
Precaria con contratto in scadenza in Provincia nel 2010, arriva dal terzo settore dove ha svolto attività per l'integrazione lavorativa delle persone in situazione di handicap fisico e mentale.
Decisa nella conduzione del Partito nell'Ascolano, ha affrontato il “divorzio” tra il presidente della Provincia Massimo Rossi (Prc) e le gerarchie del Pd piceno col piglio di sempre, in linea con la sua coerenza, definendo lo strappo che si è consumato nella coalizione del centrosinistra come strumentale e contro la prassi virtuosa della democrazia partecipativa alle scelte a servizio della comunità che l'amministrazione Rossi ha portato avanti in questa legislatura.
«Spero di essere all'altezza di questa doppia rappresentanza, donna e precaria - dice Paula Beatriz Amadio - Mi batterò, qualora fossi eletta, per un pezzo prevalente della società, quella composta da precari, per far ottenere ammortizzatori sociali. Mentre a Roma se ne discute soltanto, Rifondazione Comunista in Regione ha presentato 2 proposte di legge, una per l'assegno sociale e l'altra, che sarà pubblicizzata davanti alla Indesit a Fabriano, sul finanziamento pubblico in rapporto alla delocalizzazione delle imprese, una sorta di patto col territorio affinché chi riceve soldi pubblici dia garanzie che non se ne vada da qui». 
E la Amadio non sfugge alle domande sulle critiche poste al candidato sindaco del centrosinistra al comune di Ascoli, Antonio Canzian. «Attendevo da Canzian posizioni più nette rispetto a quello che è accaduto in Provincia contro Massimo Rossi – dice Paula Beatriz Amadio – comprendo però che Antonio Canzian è un iscritto del Pd e ha dovuto dar conto alla sua appartenenza. Spero che sia il vincitore alle prossime elezioni e se sarà così sono pronta a fare un “mea culpa”.
D'altro canto debbo riconoscere a Canzian di essere persona di grande coerenza morale per la forza con la quale ha voluto Rifondazione Comunista nella sua coalizione respingendo gli attacchi studiati a quattro mani con l'Udc di Ciccanti. Disegno che si sta frantumando visto anche quello che è accaduto nel Partito socialista con una parte del quale abbiamo sempre dialogato e ci siamo trovati d'accordo sui programmi per il territorio».
Paula Beatriz Amadio ha 44 anni. Nata a Caracas (Venezuela) da papà italiano emigrato come tanti nel 1954 e da mamma venezuelana, figlia di papà genovese e di mamma spagnola. All’età di 13 anni, si trasferisce con la famiglia a Colli del Tronto dove tutt’ora risiede. Laureata in Scienze Politiche, nel 2004 è vice sindaco e assessore ai servizi sociali e all'ambiente del comune di Colli del Tronto. Nel 2007 riconsegna le deleghe al sindaco perché contraria ad un progetto di lottizzazione del territorio a forte impatto ambientale e paesaggistico e entra nella minoranza consiliare. Se Paula Beatriz Amadio supererà la soglia dei 5 mila voti il territorio Piceno potrà avere una rappresentante in Europa.