Castelli: un patto di responsabilità con gli ascolani

Castelli: un patto di responsabilità con gli ascolani

Domani presso la Sala Congressi della Camera di Commercio presente il ministro Meloni

richiamando i principi ispiratori e i riferimenti morali che saranno posti a fondamento delle scelte per il futuro di Ascoli Piceno. Un atto di sincera apertura verso la città, che merita di essere proposto con grande attenzione. Agli ascolani deve apparire chiaro, infatti, prima ancora che si discuta di programmi e proposte, quale impostazione di fondo anima la persona, il politico che si propone ad amministrare il loro territorio». Questo passaggio, per il candidato sindaco del Pdl, Guido Castelli, rappresenta una tappa fondamentale.
«Etica e trasparenza sono il presupposto per ogni agire pubblico – ha dichiarato Guido Castelli -. Siamo convinti della necessità di promuovere contenuti innovativi per il futuro della città, ma occorre partire innanzitutto con una formula diversa, parlando di responsabilità, onestà, sobrietà e umiltà nella nuova azione di governo per Ascoli Piceno. Ritengo sia significativo il fatto di avere coinvolto i giovani in questa manifestazione, perché il messaggio che intendiamo lanciare loro è un invito a vivere la politica da persone serie, responsabili, capaci di ascoltare davvero la gente. Con questa consapevolezza, insieme ad una buona capacità amministrativa, si possono raggiungere grandi risultati».
Oltre al Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, e al candidato sindaco, Guido Castelli, hanno assicurato la loro presenza domani alle ore 17:30 presso la Sala Congressi della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, gli esponenti politici del PdL, impegnati a vario titolo sul territorio, nonché Paolo Gatti (PdL), Assessore alle Politiche del Lavoro, Politiche Sociali e Formazione della Regione Abruzzo, la cui presenza sarà importante anche in relazione al famoso “Protocollo della Val Vibrata” e Marco Scurria, presidente nazionale del MODAVI (Movimento delle Associazioni di Volontariato, protezione civile, servizi sociali).