«Massimo Rossi risulta essere il Presidente di Provincia più popolare nelle Marche»
un politico di mestiere, sono un precario della Ricerca dell’Università di Macerata e, pur condividendo le difficoltà, comune a molti, della precarietà del lavoro, amo molto la mia professione e vivo dunque la politica non come carriera, ma come un impegno, necessariamente temporaneo, al servizio degli altri.
Ho però scelto di impegnarmi nuovamente perché avendo vissuto in questi anni, come Consigliere Provinciale, l’esperienza amministrativa guidata da Massimo Rossi, ho potuto toccare con mano i risultati che hanno fatto della Provincia di Ascoli Piceno, in Italia e all’estero, un vero e proprio modello di buona amministrazione.
Mi riferisco, solo per citare alcuni esempi, alla partecipazione come metodo di governo, all’approvazione di un piano urbanistico provinciale (PTC) che Legambiente Marche ha definito “un modello per tutta la regione”, al finanziamento degli impianti fotovoltaici, alla ristrutturazione delle scuole superiori e agli investimenti per la manutenzione delle strade, alla creazione di una rete di filiera corta degli agricoltori, alla possibilità data a tanti giovani del nostro territorio di fare esperienze di cooperazione nei paesi del terzo mondo. O, ancora, al progetto RED con la consegna gratuita a tutte le famiglie di lampadine a basso consumo e di erogatori per il risparmio idrico (la Provincia di Ascoli è stata la prima e unica amministrazione d’Italia a realizzare un progetto innovativo come questo).
Oppure alla messa in cantiere della metropolitana di superficie, che collegherà Ascoli a Porto S. Elpidio consentendoci in un futuro molto prossimo di spostarci con agilità senza fare uso dell’auto (come, del resto, avviene in tutti i più avanzati paesi europei). O, visto che molti evocano spesso la riduzione dei costi della politica senza però mai realizzarla, la chiusura di società partecipate divenute inutili. A questo elenco si aggiungerebbero tante altre opere e progetti che sarebbe qui impossibile riassumere tutti.
Non è un caso che la Provincia, grazie a questa mole di attività, abbia ricevuto molti riconoscimenti e premi, come quello consegnatoci nel 2007 a Bologna per la comunicazione istituzionale, oppure quello ricevuto a Roma per le buone pratiche amministrative negli enti locali.
Si comprende allora perché nella classifica della qualità della vita pubblicata dal quotidiano “Il Sole 24 ore” il Piceno sia passato dalla 57esima posizione del 2007 al 21esimo posto del 2008, il balzo più consistente tra tutte le province italiane. E si comprende anche perché, sempre secondo un sondaggio pubblicato da “Il Sole 24 ore”, Massimo Rossi risulti essere il Presidente di Provincia più popolare nelle Marche.
Per tutte queste ragioni ho deciso di ricandidarmi nel collegio di Monteprandone con la lista “Sinistra per Rossi”. Voglio infatti spiegare a tutti i monteprandonesi tutto ciò che di buono abbiamo fatto in questi anni e perché, dunque, è giusto riconfermare Massimo Rossi Presidente della nostra provincia».