Rossi: mossa elettorale del Pd far dimettere Maroni e Canzian

Rossi: mossa elettorale del Pd far dimettere Maroni e Canzian

«La revoca dell'assessore Mandozzi non ha finalità politiche»

sarebbero esclusivamente politiche. Non intervengo di nuovo per ripetere ciò che ho già ampiamente spiegato e cioè che si è trattato di un atto dovuto sia per rispetto delle Istituzioni, visto che il Vicepresidente agiva ormai in sempre più marcata difformità dall’operato del suo Presidente e della Giunta da cui tuttavia non si era dimesso, sia per chiarezza e limpidezza nei confronti dei cittadini, disorientati per l’inaudita situazione venutasi a creare a seguito di questa doppia e contemporanea appartenenza del Vicepresidente Mandozzi alla maggioranza ed all’opposizione.
In tale decisione non c’è stata dunque alcuna finalità politica, come dimostra il fatto che nessun provvedimento analogo è stato adottato nei confronti degli altri due assessori rappresentanti del PD.
In realtà considero puramente politica, o meglio facente parte di una precisa strategia elettorale, la decisione del PD di costringere alle dimissioni gli assessori Maroni e Canzian che hanno ben operato in questi anni e che avrebbero potuto e dovuto proseguire negli incarichi assegnati per portare a temine il mandato ricevuto. Anche perché, non so se questo interessa i vertici del PD, ci sono importanti atti ancora da assumere e iniziative da portare a termine a vantaggio della collettività locale».