/Rossi, Mandozzi rilegga la mail dei dirigenti sul bilancio
Rossi, Mandozzi rilegga la mail dei dirigenti sul bilancio
Divisione del personale, chi denuncia dopo la firma la presunta illegittimità lo fa per altri fini?
esclusivamente per rassicurare l’opinione pubblica e i dipendenti dell’Ente sulla correttezza degli atti compiuti dalla Provincia su temi molto importanti come il riequilibrio del conti dell’Ente e la procedura di ripartizione del personale tra Ascoli e Fermo.
Sebbene il Vice Presidente Mandozzi abbia frequentemente disertato la Giunta nell’ultima fase del suo assessorato, non riesco a credere che lo stesso non sia pienamente al corrente dei tempi in cui si è determinata la necessità di una prudente ma drastica manovra finanziaria. A meno che le sue incomprensibili e inopportune insinuazioni siano rivolte ai Dirigenti e funzionari che ci hanno supportato in questo delicato e ingrato compito.
Infatti, come tutti gli amministratori provinciali sanno il Servizio Finanziario dell’Ente ci ha comunicato il taglio imprevisto dei trasferimenti statali e i minori introiti dell’IPT causati dal repentino crollo del mercato dell’automobile, a Bilancio definito e in fase di approvazione (la mail, datata il giorno stesso della seduta consiliare, è a disposizione).
La necessità di una manovra di riequilibro era dunque nota a tutti, così come l’ovvia indicazione del Servizio stesso di recuperare la somma necessaria con un’articolata e generale riduzione di tutte le voci di spesa di tutti gli Assessorati che non siano legate a convenzioni, obbligazioni e contratti in corso e quindi da onorare.
Le somme relative alle “work experience” che, tra i tanti tagli, sono state decurtate incideranno per 10/15 borse su un totale di 130/150 che possono essere finanziate con le risorse oggi a disposizione: ben altri sono i numeri che ci ripromettiamo di realizzare se, come ben spiegato in una nota diffusa ieri dal Dirigente del servizio Formazione professionale, avranno esito positivo le intese con la Regione per utilizzare la quota del 25% del FSE che la Regione stessa si è riservata e le somme del Fondo Sociale Europeo non spese dalle altre Province marchigiane.
Quanto agli allarmi lanciati dal responsabile della UIL circa l’accordo per la divisione del personale, ricordo che lo stesso è stato sottoscritto da decine di soggetti tra organizzazioni sindacali, rappresentanti dei lavoratori e della parte pubblica, ratificato dall’assemblea dei lavoratori e approvato dal Commissario dr. De Feis. Le argomentazioni che oggi avanza il sig. Martini sono state ampiamente trattate nelle numerose riunioni svoltesi sull’argomento ed è stato chiarito che quanto contenuto nell’accordo è ritenuto pienamente legittimo.
Suggerirei pertanto maggiore prudenza nell’avanzare certe accuse e nel sollevare simili polveroni, sia perché rischiano di ingenerare confusione in un percorso che di per sé appare delicato e complesso (proprio oggi sono stati pubblicati gli avvisi per la presentazione delle domande relative alle diverse modalità di assegnazione del personale), sia perché potrebbe sorgere il sospetto che chi oggi denuncia la presunta illegittimità di un’intesa che ha liberamente firmato pochi giorni fa lo faccia per altri fini.