E Rifondazione Comunista dà il via libera ad Antonio Canzian (Pd) per le elezioni comunali di giugno
Intanto Rifondazione Comunista dà il via libera ad Antonio Canzian (Pd) per le elezioni comunali di giugno. Nella riunione delle segreteria provinciale del Prc tenutasi mercoledì sera nella sede di via Lungotronto, c'è stata una sostanziale condivisione da parte dei rappresentanti dei circoli del territorio nel dare mandato al direttivo di Ascoli per il confronto sui programmi con il candidato sindaco del Pd Canzian.
Sarà dunque il circolo ascolano a gestire il percorso verso le elezioni comunali.
Rientrata dunque la polemica in Rifondazione sul candidato sindaco del centrosinistra Antonio Canzian, ora i partiti che hanno sottoscritto il documento del 5 marzo (Pdci, Rifondazione Comunista, Verdi, Partito Democratico e Italia del Valori) iniziano a parlare di campagna elettorale e di programmi.
Emerge anche un quadro più chiaro circa i possibili candidati alternativi che nei giorni passati sembrava stessero per manifestarsi.
Sia Renzo De Santis, presidente del Cup (Consorzio universitario piceno), sia Tonino D'Isidoro, consigliere regionale del Psi, si allontanano dalla scena. «Ora dobbiamo cercare di rendere più larga e più omogenea possibile – dice Massimiliano Catani (Prc Ascoli) – la coalizione che intorno ad Antonio Canzian deve costruire l'alternativa per il governo della città dopo dieci anni di amministrazione di centrodestra che l'ha resa immobile».
Per Catani alcuni partiti legati al centrosinistra (Psi e SD), che mirano ancora a eventuali primarie di coalizione presentando candidati propri, non stanno valutando i tempi ormai agli sgoccioli per prepararsi alla campagna elettorale. E il segretario ascolano del Prc ritiene che, con il nucleo consolidato dei partiti che hanno dato la propria adesione a Canzian, nel giro di una settimana si arriverà ad un accordo programmatico per riservare poi tutto il tempo possibile agli incontri con i cittadini.
