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Castelli: l'intesa sulle infrastrutture penalizza il Piceno
«Su 1.767 milioni di euro, la provincia è interessata da interventi per appena 23 milioni»
il Governo è gravemente penalizzante per l'area del Sud delle Marche". E' il senso di una lettera che il consigliere regionale del Pdl Guido Castelli ha inviato al presidente Spacca e ai parlamentari marchigiani per sollecitare un'integrazione della proposta.
"Se si vuole eccettuare il riferimento alla tratta ferroviaria Ascoli-Antrodoco (inserita a sorpresa tra le opere da ritenere strategiche ma di assai dubbia realizzabilità), la proposta della giunta - sostiene Castelli - è abbastanza sconcertante.
Su 1.767 milioni di euro di infrastrutture già finanziate nel territorio marchigiano, la provincia di Ascoli Piceno è interessata da interventi per appena 23 milioni". "Ancora peggiore - aggiunge - è il dato sulla mappa delle priorità da ammettere a finanziamento e non ancora sostenute da risorse certe. Su un totale di 6.443 milioni, il Piceno viene interessato da ipotesi di ammontare pari a meno di un decimo dell'importo". "La cosa più assurda - conclude Castelli - è che dalla proposta è scomparsa un'opera che, pure, era contemplata nell'intesa siglata da D'Ambrosio nel 2002 col precedente governo Berlusconi: il raccordo autostradale A24-Vallata del Tronto-Pedaso per il quale la Regione aveva anche promosso uno studio di fattibilità".