Scendono in campo i sindaci Pasquale Allevi, Armando Falcioni e Giuseppe Mariani
programma giovedì 26 febbraio alle 20.30, al ristorante “Parco dei Tigli” di Piane di Morro (Folignano). I sindaci Pasquale Allevi, Armando Falcioni e Giuseppe Mariani presenteranno ufficialmente il loro programma in vista delle prossime elezioni.
“Ormai da diversi anni il Piceno – attaccano duramente i fondatori del Map – è amministrato e difeso in maniera approssimativa da una classe politica che continua ad auto-referenziarsi e auto-candidarsi. Ciò ci impone alcune riflessioni: il territorio è sempre stato considerato “ultimo” nella nostra regione; la divisione della Provincia è stata l'ennesima conferma di quanto poco contasse Ascoli nella geo-politica regionale e nazionale; la grave crisi occupazionale che sta coinvolgendo l’industriale locale non trova riscontro in nessun progetto né in una reale attenzione politica e istituzionale”.
“E’ ora, pertanto – lanciano un accurato appello Allevi, Falcioni e Mariani - che tutte le persone, partiti e associazioni convergano in un unico grande progetto territoriale per far ripartire un nuovo spirito, coinvolgente e realistico, essenzialmente basato su concretezza, tagli agli sprechi, eliminazione di spese inutili come quelle per “finti” convegni, inaugurazioni, tavole rotonde e altre passerelle fatte solo per auto-referenziare questo o quel politico. Noi Sindaci, che da dieci anni amministriamo i nostri rispettivi Comuni, siamo fortemente preoccupati per questo territorio; pertanto, insieme a molti amici cittadini che condividono con noi questi pensieri, abbiamo deciso di metterci a disposizione per un cambiamento vero e radicale di una classe politica totalmente inadeguata ad affrontare la grave situazione nella quale si trova il Piceno.
La disponibilità sarà manifestata a tutti i movimenti politici che avranno come unico obiettivo il carattere territoriale del programma. Sarà il coinvolgimento popolare lo spirito che guiderà le eventuali iniziative politiche, come già accaduto per la raccolta di firme contro la scellerata divisione della Provincia. Il Piceno ha più che mai necessità di rappresentanti radicati, che abbiano esperienza amministrativa e dimostrato sensibilità a determinati problemi. Ora, in tempo di elezioni, tutti si ricordano dei gravi problemi del territorio, dell’inopportunità della divisione, del suo altissimo costo, morale e materiale. Ma ci chiediamo, da dieci anni a questa parte, dove erano coloro che ora urlano – non usano mezzi termini Allevi, Falcioni e Mariani - La verità è che l'assenza su alcuni temi fondamentali, come sulla costituzione della provincia di Fermo, sulla viabilità, sul problema occupazionale, dovrebbero far riflettere su quali sono i movimenti politici che realmente avranno a cuore i problemi del Piceno e del suo capoluogo. E’ veramente giunto il momento di far sentire con fermezza la voce del territorio, per non diventare la parte più bistrattata e abbandonata delle Marche, la quinta provincia menomata, defraudata e senza una vera identità regionale”. Per info: http://movimentoautonomopiceno.blogspot.com