Potranno anche votare i cittadini degli altri stati membri della UE presenti in Italia
rappresenteranno al Parlamento europeo che conterà un totale di 736 membri. Dopo l’adesione della Romania e Bulgaria, avvenuta nel 2007, attualmente il Parlamento europeo conta 785 deputati di cui 78 sono italiani.Il trattato di Nizza, attualmente in vigore, prevede invece una assemblea composta di 736 eurodeputati dei quali 72 italiani. E’ appunto su questa base che si svolgeranno le elezioni in tutta Europa nei giorni dal 4 al 7 giugno. In Italia, come detto, le urne si apriranno nel pomeriggio di sabato 6 giugno per concludersi nella serata di domenica, mentre in altri Stati membri come il Regno Unito, si voterà giovedì 4 giugno. I risultati, si avranno soltanto il 7 sera quando saranno terminate le operazioni di voto in tutti i seggi elettorali dell’Unione Europea che conta, attualmente, 500 milioni di cittadini.
In un vertice tenutosi a dicembre dello scorso anno, i capi di Stato e di governo hanno ottenuto dall’Irlanda, la quale aveva bocciato il trattato di Lisbona fermando a suo tempo la riforma istituzionale,la reiterazione del referendum sulla ratifica di questo trattato che si terrà il 5 giugno. Il popolo irlandese, grazie anche ad alcune concessioni, se si pronuncerà in favore di tale ratifica, questo potrà entrare in vigore nel 2010.
Esso prevede però un totale di 751 eurodeputati cioè 15 in più di quelli previsti dal trattato di Nizza. Diversi Stati membri vedrebbero alzarsi il numero di deputati: la Spagna ne avrebbe 4 in più, la Francia l’Austria e la Svezia 2, Italia, Regno Unito, Polonia,Paesi Bassi, Lettonia, Slovenia e Malta uno,la Germania ne avrebbe 3 in meno. E’ comunque possibile una nuova modifica del numero di deputati nel caso di nuove adesioni alla UE.
Per poter votare alle europee, il cittadino italiano deve aver compiuto il 18^ anno di età ed essere iscritto nelle liste elettorali. Potranno anche votare i cittadini degli altri stati membri della UE presenti in Italia – ci riferiamo ai numerosi rumeni, polacchi ecc. residenti nelle Marche ed Abruzzo - che abbiano ottenuto l’iscrizione nelle liste elettorali del comune italiano di residenza o ne facciano richiesta entro il 6 marzo prossimo.
Per poter essere eletto al Parlamento europeo come membro della delegazione italiana,occorre aver compiuto il 25^anno entro il giorno dell’elezione.
Il mandato europeo,comunque, è incompatibile con l’incarico di Presidente di Regione o assessore regionale, una legge del 2004 ha poi introdotto ulteriori limitazioni a chi ricopre cariche di consigliere regionale, presidente di provincia e sindaco di comune con popolazione superiore ai 15000 abitanti; è inoltre incompatibile per coloro che hanno incarichi in ambito UE come i membri della Commissione europea,per i giudici ed avvocati o cancellieri della Corte di Giustizia europea,per il Mediatore europeo,per i membri del comitato esecutivo della Banca Centrale europea,della Corte dei Conti,del Comitato economico e sociale, del comitato delle regioni, funzionari o agenti in attività di servizio nelle istituzioni delle Comunità europee o degli organismi facenti capo alla Banca centrale europea.
Ad oggi, su 785 eurodeputati,dei quali 78 italiani, 24 aderiscono al PPE (Partito popolare europeo che conta un totale di 288 membri ) 17 al PSE (Partito socialista europeo che conta 217 membri ) 13 all’ UEN ( 44 membri ) 12 all’ALDE ( in totale 100 membri ) 7 alla GUE/NGL ( 41 membri ) 2 al gruppo Verde/ALE ( 43 membri ) mentre tre deputati fanno parte dei “non iscritti” equivalente al gruppo misto che conta un totale di 30 eurodeputati.