Il primo cittadino ha preso posizione di fronte alla notizia di sfiducia nei suoi confronti
«Siamo alle soglie delle elezioni - dice il sindaco di Ascoli, accanto gli siede il candidato sindaco Guido Castelli - quindi per un solo mese non vale la pena fare altre nomine.
Dovranno venire a dirmi se sono con me o contro. Appena ieri mi chiedevano risorse per i loro assessorati, oggi mi contestano. E' il teatrino della politica che fa solo male alla città e io, cristiano e cattolico finora ho porto l'altra guancia, ora però non ho più guance da porgere». Applausi scroscianti ad ogni passaggio di rilievo da una sala della Ragione di Palazzo dei Capitani stracolma di gente.
«Chi fa il teatrino della politica solo per scopo elettorale - dice il sindaco Celani - si assume anche la responsabilità che progetti fondamentali come la riconversione della Sgl Carbon, il Contratto di quartiere di Monticelli, 30 milioni di euro il primo e 100 milioni di euro il secondo, saranno bloccati e per la Sgl Carbon quelle risorse verranno perse, con esse la possibilità di bonifica e il rientro degli ex lavoratori ad occuparsi della bonifica. Onorevole Ciccanti basta definire cannibalismo politico il fatto che consiglieri dell'Udc siano passati al Pdl, io non c'entro nulla, sono qui, vivi e vegeti e hanno belle teste per ragionare da soli». Diversi i temi toccati dal sindaco di Ascoli.